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Finanze provinciali: crescono le entrate, cala l'indebitamento

Bilancio provinciale 2018 da record per la Provincia con 7,83 miliardi di euro. L'indebitamento continua a calare, le entrate a crescere.

Era una situazione finanziaria positiva quella analizzata oggi dalla Giunta provinciale. Foto: USP

"La situazione finanziaria della Provincia è eccellente". Lo ha detto il presidente della Giunta provinciale, Arno Kompatscher, dopo che questa mattina (2 luglio) nel corso della seduta settimanale è stata effettuata un’analisi del bilancio e stabilita la definitiva ripartizione dei fondi dell’assestamento, fra l’altro destinati al contratto collettivo intercomparto dei dipendenti pubblici.

Il più alto avanzo d'amministrazione della storia

L’occasione per fare il punto è stata data dall’approdo nella commissione consiliare della legge sul rendiconto finanziario 2018 e, appunto, quella sull’assestamento 2019 e la programmazione per il triennio 2019/2021. Per quanto riguarda il rendiconto si è raggiunta la cifra record di 7,83 miliardi (7,29 l’anno precedente). "Anche se di poco – ha detto Kompatscher – si tratta della cifra più alta di sempre". Un dato particolarmente significativo, ha fatto notare il presidente, in quanto lo scorso anno è terminata una restituzione rateale alla Provincia che prevedeva un trasferimento di circa 250 milioni all’anno, che per la prima volta non sono quindi a disposizione della Provincia.

La spesa corrente si è attestata sui 4.726 milioni. Gli investimenti hanno invece toccato quota 2.366 milioni.  "Va notato – ha detto il Landeshauptmann – che la spesa corrente è aumentata di 200 milioni, ma anche gli investimenti sono aumentati, nella stessa proporzione, di 55 milioni. Vorrei sottolineare che la quota per gli investimenti è in costante aumento da tre anni".

Dalla differenza fra entrate e uscite risulta un avanzo di amministrazione di 609 milioni di euro, dei quali - dopo gli accantonamenti previsti per legge - resta a disposizione per il 2019 la somma di 428 milioni di euro. Al contempo, grazie a un bilancio di previsione che quest’anno era stato particolarmente cauto, si potrà contare su maggiori risorse, principalmente derivate dalle maggiori entrate Iva. "Un segno che la nostra economia sta andando bene" ha detto Kompatscher.

Il bilancio di assestamento più elevato

Complessivamente il bilancio di assestamento mette a disposizione 551,5 milioni di euro. "Si tratta della cifra più alta mai registrata poiché - in considerazione del voto - lo scorso autunno è stato approvato un bilancio meramente tecnico da cui è derivato un bilancio di previsione con minori risorse a disposizione" ha aggiunto Kompatscher. All’epoca il valore del bilancio era stato di 5,6 miliardi di euro, risorse che non consentivano di coprire appieno tutti i capitoli di spesa. Il bilancio di assestamento, approvato oggi anche dalla Commissione legislativa del Consiglio provinciale, ha sistemato i conti.

Finanziata la contrattazione collettiva

Parte delle risorse sono state destinate a nuove spese, ad esempio quelle per le trattative sul contratto: a bilancio si trovano 207 milioni di euro per il triennio 2019-21 di cui 195,5 milioni per il contratto collettivo e 11,4 milioni per la chiusura del contratto collettivo provinciale delle scuole statali. "Le trattative per il contratto collettivo non sono ancora concluse" ha precisato Kompatscher, che ha chiarito di mettere a disposizione per il momento esattamente la somma richiesta dai sindacati, tranne che per la parte che i sindacati chiedevano fosse destinata al miglioramento del trattamento economico dei lavoratori delle istituzioni non della Provincia come i Comuni, le Comunità comprensoriali, l’Ipes e le case di riposo.

Gli interessi ammontano allo 0,02% del bilancio

Infine Kompatscher ha sottolineato come il residuo di cassa di 1,4 miliardi sia un dato estremamente positivo: "Possiamo affrontare in qualsiasi momento spese senza dover aprire mutui". Anche l’indebitamento generale dell’amministrazione pubblica – Provincia e Comuni – è sceso costantemente nell’ultimo decennio. Da 1,15 miliardi di euro del 2008 siamo arrivati ai 410 milioni di euro di oggi. Numeri che consentono alla Provincia di pagare appena lo 0,02% del proprio bilancio in interessi, dove lo Stato italiano per la stessa voce spende il 12% del proprio bilancio.

Dialogo con le parti sociali

Questo stato finanziario è stato preso dalla Giunta come base per pianificare la politica fiscale futura. "Il prossimo 23 luglio incontreremo le parti sociali e discuteremo con loro, per poi elaborare per tempo il bilancio di previsione del prossimo autunno e consegnarlo al Consiglio provinciale per la trattazione" ha concluso Kompatscher.

Video sulla situazione finanziaria provinciale

USP

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