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Intercomparto: evitata l’impugnazione, messe al sicuro le trattative

Le trattative riguardanti il contratto d’intercomparto possono proseguire. Per evitare l’impugnazione verrà stralciato l’indice IPCA per l’Alto Adige.

Da mesi le trattative per la firma del contratto d’intercomparto impegnano sia la delegazione della Provincia che i sindacati. Nei giorni scorsi una notizia giunta da Roma ha minacciato di imporre una pausa indesiderata alle trattative.
Il Ministero per gli affari regionali aveva infatti intenzione di impugnare davanti alla Corte costituzionale l’applicazione al contratto d’intercomparto, annunciata da parte della Provincia, del cosiddetto Indice IPCA per l’Alto Adige. Con questo indice, calcolato in base al costo della vita rilevato a livello locale, la Provincia avrebbe potuto garantire ai dipendenti provinciali una maggiore perequazione ed un adeguamento più elevato all’inflazione rispetto a quello fissato a livello nazionale.

Alexander Steiner, direttore generale della Provincia ed alla guida della delegazione che partecipa alle trattative per il contratto d’intercomparto afferma “Un’impugnazione davanti alla Corte costituzionale avrebbe causato l’interruzione delle trattative in quanto avrebbe messo in discussione la loro stessa base, ancorata alla legge di assestamento del bilancio provinciale approvata nel giugno scorso e in particolare l’articolo che riguarda la messa a disposizione dei fondi necessari”.  Allo scopo di evitare questo blocco la Provincia ha dato assicurazioni al Governo che l’indice IPCA per l’Alto Adige verrà stralciato dal pacchetto di misure al centro delle trattative. 

“Con questa misura – prosegue Steiner – evitiamo l’impugnazione della legge e possiamo proseguire le trattative, in modo tale da poter giungere, il più presto possibile, alla loro conclusione. Ciò non significa comunque che dobbiamo assolutamente applicare la percentuale prevista a livello nazionale. Identificheremo quanto prima una soluzione alternativa da offrire ai dipendenti pubblici. Per il momento, grazie a questo passo siamo in grado di evitare il blocco totale delle trattative che potranno così proseguire come previsto lunedì 7 ottobre”.

L’Indice IPCA per l’Alto Adige avrebbe consentito un adeguamento più elevato all’inflazione rispetto al 3% fissato dall’indice IPCA adottato a livello nazionale.

 

 

FG