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Il rapporto tra fruizione artistica e psiche, conferenza il 9 ottobre

Due esperti illustrano le ricerche scientifiche sui riflessi della fruizione artistica sul cervello e sulle emozioni. Organizza la Scuola musicale Vivaldi.

Che cosa si prova di fronte alle opere d’arte, quali meccanismi neuronali si attivano, quanto questi sono influenzati dalle esperienze pregresse e quali conseguenze hanno sul nostro corpo e quali processi psicologici si attivano nella mente. Per fare luce sulle ricerche scientifiche in questo campo la Scuola musicale Vivaldi e l’International Association for Art Psychology propongono il 9 ottobre alle 20 presso l’Archivio storico della Città di Bolzano in via Portici 30 una conferenza aperta a tutta la cittadinanza dal titolo Il cervello artista, con citazioni poetiche, interventi musicali e aforismi. 

Intervengono Roberto Boccalon, psichiatra, direttore dell’Istituto di Psicoterapia Espressiva (Bologna)  e Francesco Teatini, neurologo e direttore della Stroke Unit dell’Ospedale di Bolzano. Gli organizzatori offrono dunque una occasione di incontro con esperti del settore delle neuroscienze e del settore artistico, con spunti di riflessione su due tipi di percezione: vedere ed udire. La serata, ad ingresso libero, si rivolge ad artisti, psicologi, psichiatri, psicoanalisti, storici, critici e teorici dell’arte, filosofi, scienziati, insegnanti e a tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati alle relazioni tra arte e psicologia. Durante l'incontro Gregorio Bardini, docente della Scuola di Musica Vivaldi, eseguirà alcuni brani al flauto traverso.

ASP