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Areale di Bolzano, presto online l'avviso per il Market test

I soggetti economici hanno tempo fino al 17 gennaio per manifestare l'interesse. Il 24 gennaio presentazione pubblica del progetto (Roadshow). Le informazioni raccolte confluiranno nel bando pubblico.

Come sarà l'operazione sull'areale ferroviario di Bolzano.

La società ARBO – Areale Bolzano Spa pubblicherà nelle prossime ore sul proprio sito web l’avviso di indizione di un Market test e Roadshow per la riqualificazione urbanistica di un'ampia area di Bolzano a nord-est del centro storico fra l'attuale stazione ferroviaria e il quartiere dei Piani. L’avviso sarà pubblicato anche sui siti dei due soci di ARBO, ossia la Provincia e il Comune di Bolzano fino al prossimo 17 gennaio 2020. Entro quella data i soggetti economici in possesso dei requisiti necessari avranno tempo per presentare una manifestazione di interesse a realizzare le opere previste dal Programma unitario di valorizzazione territoriale (PUVaT) sull’area che si estende su complessivi 48 ettari di superficie.

Market test con presentazione pubblica il 24 gennaio

Il giorno del Market test è fissato per il prossimo 24 gennaio, quando la Provincia - promotrice dell’iniziativa – svolgerà una presentazione pubblica del progetto. A questo Roadshow parteciperanno Arno Kompatscher, presidente della Provincia, Renzo Caramaschi, sindaco di Bolzano, Hans Schmiedhofer, presidente di ARBO, e Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani, oltre ai tecnici incaricati di illustrare i dettagli esecutivi del PUVaT. Obiettivo: approfondire i contenuti del PUVaT, la cornice urbanistica, gli aspetti economico-finanziari e il contesto giuridico per verificare l’appetibilità del Programma sul mercato internazionale. "Si tratta di una procedura consueta e consolidata per bandi di questa importanza a livello internazionale, così da garantire la massima trasparenza dal momento che le informazioni raccolte saranno messe a disposizione di tutti i partecipanti all'indagine di mercato in modo uguale per tutti online" ha ricordato il presidente della Provincia Arno Kompatscher.

Informazioni utili per scrivere il bando per l'areale

Le informazioni raccolte saranno utili per configurare in modo ottimale la procedura a evidenza pubblica, prevedibilmente entro la prima metà del 2020. Tale procedura avrà un doppio oggetto: da un lato la cessione dell’intera partecipazione azionaria di ARBO, oggi detenuta dal Comune e dalla Provincia, dall’altro il contestuale affidamento della realizzazione del PUVaT al soggetto privato che andrà a realizzare le opere previste sull’area.

Via ai lavori entro il 2022

Le tempistiche prevedono la pubblicazione della gara entro la primavera del 2020, cui seguirà entro la prima metà del 2021 l’aggiudicazione della gara. La privatizzazione della società e il via ai lavori si stima possano avvenire entro la prima metà del 2022, con una durata stimata dell’intervento prevista in una decina di anni. La realizzazione del PUVaT trasformerà completamente non solo la città di Bolzano ma anche la sua mobilità, grazie allo spostamento dei binari della ferrovia a ridosso del Virgolo e la realizzazione di un centro intermodale con la nuova stazione delle autocorriere interrata nella zona dell’attuale stazione ferroviaria. "Il sistema pubblico di trasporto persone nell'area di Bolzano in questo modo viene meglio organizzato: un presupposto fondamentale per migliorare la situazione del traffico in città migliorando la qualità della vita" ha sottolineato l'assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider.

Sull'areale sorgeranno fino a 1.800 nuove abitazioni

Il progetto prevede una volumetria di 1,2 milioni di metri cubi di edifici da realizzarsi in parte su aree che si renderanno disponibili una volta liberato il sedime ferroviario da binari non più utilizzati, per una spesa presunta sui 1,4 miliardi di euro. Le volumetrie saranno destinare all'edilizia abitativa (fra il 26 e il 45% della cubatura totale) fino a un massimo di 1.800 abitazioni. Le restanti volumetrie saranno destinate ad attività di servizi pubblici, industria, commercio e settore terziario e amministrativo ma anche a servizi per la mobilità, atelier d’arte e strutture turistiche.

ASP/sf

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