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Legge europea 2019: parificazione per la lingua tedesca

Il Consiglio provinciale ha approvato la Legge europea 2019. Il testo contiene un articolo che garantisce la parificazione della lingua tedesca ai fini dell'iscrizione agli ordini professionali.

Approvata dal Consiglio provinciale la legge europea 2019 (Foto: www.pixabay.com)

Il Consiglio provinciale ha approvato oggi (11 ottobre) la legge europea 2019. Fra gli articoli c'è anche quello che equipara la lingua tedesca a quella italiana ai fini dell'iscrizione negli ordini professionali dell'Alto Adige per l'abilitazione all'esercizio della professione, limitatamente al territorio della Provincia di Bolzano. "L’equiparazione tra la lingua italiana e quella tedesca - sottolinea il presidente Arno Kompatscher - è una colonna portante dello Statuto di autonomia e pone le basi per una convivenza pacifica nella nostra Provincia. Con l'approvazione della legge europea, le camere e i collegi professionali saranno tenuti a iscrivere anche i professionisti che conoscano solo la lingua tedesca". Tale iscrizione consente, in questo caso, l’esercizio della professione esclusivamente all’interno dei confini dell’Alto Adige.

Il tedesco lingua ufficiale per direttiva europea

Ai sensi dell'articolo 53 della relativa direttiva UE (2011/95/UE), i professionisti la cui qualifica professionale è riconosciuta devono avere le conoscenze richieste di una lingua ufficiale o di una lingua amministrativa dello Stato membro. Nel territorio della Provincia di Bolzano la lingua tedesca è assimilata alla lingua italiana ai sensi dell'articolo 99 dello Statuto di autonomia. Essa deve quindi essere considerata a tutti gli effetti come lingua ufficiale dello Stato membro e lingua ufficiale dell'Unione europea.

Il requisito del bilinguismo resta per gli incarichi pubblici

L'uguaglianza delle lingue tedesca e italiana deve valere anche per l'esercizio della professione in Alto Adige. Chiunque parli una di queste lingue ha il diritto di essere iscritto nelle corrispondenti liste delle associazioni professionali. Il presidente Kompatscher sottolinea che "le norme per l'ammissione al servizio pubblico in relazione alla necessaria conoscenza delle lingue italiana e tedesca non sono interessate dall'articolo adottato oggi nella legge europea".

sf

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