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Covid-19: aiuti per giovani agricoltori, prorogati i termini

Aiuti per l'avvio d'impresa di giovani agricoltori. Per fronteggiare l'emergenza Covid-19, prorogati al 30 giugno 2021 i termini per partecipare a iniziative di consulenza e formazione.

Le aziende zootecniche per rispettare i limiti del carico minimo e massimo di bestiame avranno tempo fino al 30 giugno 2021. (Foto: ASP/Dipartimento agricoltura)

I giovani agricoltori possono ottenere un aiuto per l’avviamento d’impresa a fronte di una serie di impegni da rispettare entro tre anni dall'erogazione del sostegno economico. Tra questi, vi sono il rispetto del carico minimo e massimo di bestiame per le aziende zootecniche nonché la partecipazione obbligatoria a iniziative di formazione e consulenza aziendale per un totale di 75 ore. L'emergenza epidemiologica da Covid-19, però, ha penalizzato anche il settore agricolo. Da un lato, non essendoci stati mercati e aste non sono riusciti a vendere il loro bestiame, e dall’altro con la limitatissima offerta formativa non hanno potuto seguire la consulenza aziendale agricola.

La Giunta provinciale ieri (15 dicembre), su proposta dell’assessore all’agricoltura Arnold Schuler ha approvato una proroga di 6 mesi dei termini. Così le aziende zootecniche per rispettare i limiti del carico minimo e massimo di bestiame avranno tempo fino al 30 giugno 2021. Il medesimo termine vale anche per la frequenza della necessaria attività di formazione e consulenza aziendale. "L’approvazione di queste misure transitorie in materia di aiuti a favore dei giovani agricoltori si è resa necessaria dal momento che, a causa della pandemia, non sono stati in grado di rispettare gli impegni presi per ottenere i sostegni per l’avvio d’impresa", commenta l'assessore Schuler.

ASP/gst/sa

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