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Alloggi per lavoratori stagionali, fissati gli standard minimi

Gli standard minimi per la sistemazione temporanea di lavoratori agricoli stagionali sono stati ridefiniti e migliorati. Via libera alle nuove direttive.

Gli imprenditori agricoli possono mettere a disposizione dei lavoratori stagionali impiegati presso la propria azienda degli alloggi. Questi locali, resi disponibili nei fabbricati rurali dell’azienda agricola, possono essere utilizzati esclusivamente per la sistemazione temporanea dei lavoratori. La Giunta provinciale, nel corso dell'ultima seduta, con una direttiva attuativa della nuova legge territorio e paesaggio ha fissato gli standard minimi per questi locali introducendo alcune modifiche migliorative rispetto al regolamento vigente.

"Le migliorie introdotte si riferiscono alle dotazioni igienico-sanitarie e ai limiti temporali di utilizzo che passano da 3 mesi a 4 mesi, precisamente 120 giorni", afferma l’assessora competente Maria Hochgruber Kuenzer facendo presente che "in questo modo si è tenuto in debito conto delle esigenze degli imprenditori agricoli."

La direttiva riferita alla nuova legge sul territorio e paesaggio si aggiunge a quelle approvate nei mesi scorsi in vista dell’entrata in vigore della normativa. Ulteriori direttive sono attualmente al vaglio del Consiglio dei Comuni e nei prossimi mesi saranno trattati dalla Giunta provinciale. Le direttive vengono predisposte con il diretto coinvolgimento dei gruppi d’interesse che hanno modo di far presenti le loro posizioni ed esigenze, un aspetto al quale l’assessora Hochgruber Kuenzer sottlinea di tenere in maniera particolare.

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