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Nel 2017 effettuate 1300 operazioni di protesi all'anca in Alto Adige

Presentato recentemente a Bari uno studio sulla protesi dell’anca nell’area Euregio elaborato dall’Osservatorio provinciale per la salute.

Presentato recentemente a Bari uno studio sulla protesi dell’anca nell’area Euregio elaborato dall’Osservatorio provinciale per la salute Foto: Osservatorio per la salute

L’Osservatorio provinciale per la salute, coordinato da Carla Melani, ha presentato recentemente nell’ambito del 103° Congresso nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia SIOT, che si è svolto a Bari, presso la Fiera del Levante, il progetto di ricerca “La protesi dell’anca nell’area dell’Euregio – primo studio comparativo 2011-2015 dei registri protesici dell’anca del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino”.

Nel corso del 2017 e 2018 si è concretizzata una stretta collaborazione con i Registri protesici del Tirolo e del Trentino, sfociata nei lavori per la realizzazione di un primo “Rapporto Euregio dei registri protesici dell’anca”.

Nel corso del convegno il collaboratore dell’Osservatorio provinciale per la salute, Roberto Picus, ha presentato i primi risultati dello studio, che sicuramente può essere considerato una sorta di “best practice” a livello europeo. Obiettivo del progetto è l’analisi e la comparazione interregionale dell’attività protesica dell’anca nell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.

Il numero di interventi protesici dell’anca evidenzia un trend crescente nell’intera area europea. Basti pensare che nel 2017 sono stati effettuati, solo in Alto Adige, oltre 1300 interventi di protesi all'anca. Lo sviluppo demografico, l’invecchiamento della popolazione, una crescente prevalenza di popolazione in sovrappeso, una sempre maggiore incidenza di sintomatologie artrosiche, come peraltro anche gli sviluppi nella tecnologia medica, sono solo alcune delle cause dei tassi di impianto crescenti a livello internazionale.

"I registri protesici sono un efficace strumento di miglioramento della qualità della chirurgia protesica dell’anca, con lo scopo di realizzare un livello qualitativo sempre maggiore per i pazienti" sottolinea l'assessora alla salute, Martha Stocker. Il Registro provinciale delle protesi articolari fa parte sin dai suoi inizi (2010) del RIAP, Registro Italiano Artroprotesi.

Lo studio presentato a Bari ha come obiettivo il miglioramento complessivo e interregionale della qualità degli interventi protesici dell’anca e degli esiti degli stessi per l’intera popolazione residente sul territorio dell’Euregio.

 

FG

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