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Contratto pubblico impiego, proseguono le trattative

Trattativa per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, la Provincia mette a disposizione 200 milioni in 3 anni. Dai sindacati proposte su indennità di bilinguismo e di risultato.

Proseguite a Bolzano le trattative per il rinnovo del contratto del pubblico impiego (Foto: ASP/Johanna Wörndle)

Nuovo capitolo nella trattativa per il rinnovo del contratto collettivo di intercomparto del pubblico impiego. Oggi pomeriggio (22 ottobre), la delegazione pubblica guidata dal direttore generale Alexander Steiner e dal direttore della Ripartizione personale Albrecht Matzneller ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

A disposizione 200 milioni per i prossimi 3 anni

Il direttore generale Steiner ha confermato ai sindacati che i circa 200 milioni previsti per il triennio 2019-2021 rimarrano tali nonostante la rinuncia forzata all'indice IPCA adeguato alla realtà altoatesina per tenere conto del più elevato costo della vita. L'importo che l'amministrazione potrà impegnare nell'anno in corso, però, sarà gioco-forza inferiore. In quest'ottica, il direttore generale della Provincia, Alexander Steiner, lancia un appello ai sindacati a trovare una soluzione pragmatica, "affinchè gli oltre 42.000 dipendenti del pubblico impiego possano beneficiare al più presto di migliori condizioni contrattuali".

Richieste dei sindacati, catalogo in 5 punti

La delegazione sindacale, da parte sua, ha presentato un catalogo di richieste formato da 5 punti chiave. Si parte dalla fusione tra stipendio base e indennità integrativa speciale, si prosegue con un aumento salariale di 50 euro in grado di sostituire l'indice IPCA Alto Adige. Il catalogo di richieste prevede poi il reinserimento dell'adeguamento al tasso di inflazione programmato, la trasformazione dell'indennità di bilinguismo in un'indennità territoriale e il raddoppio dei fondi a disposizione per le indennità di risultato. La delegazione pubblica ha annunciato di voler analizzare in dettaglio la proposta giunta dalle organizzazioni sindacali,
"in quanto occorre trovare le basi giuridiche per giustificare degli aumenti salariali", ha spiegato il direttore della Ripartizione personale, Albrecht Matzneller. Sull'indennità di bilinguismo e sulla ridefinizione dell'indennità di risultato, i rappresentanti della pubblica amministrazione ha già elaborato proposte concrete che verranno affrontate nel prossimo incontro che verrà convocato a breve.

ASP/jw/mb

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