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#siriparte: il 25 maggio aprono le palestre, ordinanza di Kompatscher

Il presidente Kompatscher ha firmato oggi una nuova ordinanza per la ripartenza dei centri fitness. Previsti gruppi più grandi per il servizio di assistenza ai bambini.

Dal 25 maggio possono riaprire l'attività i centri fitness (Foto: Pixabay)

Gli appassionati del fitness dal 25 maggio potranno nuovamente dedicarsi alla loro attività preferita. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha infatti firmato oggi pomeriggio (22 maggio) una nuova ordinanza d’urgenza (la nr. 28) che fissa le misure necessarie per la ripartenza dei centri fitness che potranno riprendere la loro attività, così come previsto a livello nazionale, lunedì 25 maggio. L’ordinanza contiene, come di consueto, le misure previste per assicurare la tutela della salute degli utenti dei centri. La nuova ordinanza prevede, inoltre, che possano essere costituiti dei gruppi di maggiori dimensioni per quanto riguarda il servizio estivo di assistenza ed accompagnamento dei bambini. L’ordinanza entra in vigore immediatamente.

Continuare ad osservare le misure di protezione

“In sostanza per i centri fitness valgono le stesse regole già in vigore per le altre strutture. Le principali indicazioni riguardano la misurazione della temperatura, i distanziamenti, la copertura della bocca e del naso e la disinfezione per offrire la massima protezione a coloro che lavorano nei centri ed agli utenti. Ciascuno è responsabile e deve attenersi alle regole, affinché non si verifichi una nuova ondata di contagi perché il virus è ancora presente tra noi”, sottolinea il presidente Kompatscher.

Allenamento senza febbre, con distanziamento, guanti e mascherina

Il numero massimo di persone presenti contemporaneamente nei centri fitness deve rispettare la regola di 1/10, cioè una persona ogni 10 metri quadrati. Tra le persone, incluse quelle agli attrezzi, deve essere mantenuta una distanza interpersonale di sicurezza di due metri, eccetto tra i membri dello stesso nucleo familiare convivente. Quando le persone circolano nello spazio o quando non si possa mantenere la distanza minima interpersonale di due metri è fatto obbligo di usare le protezioni delle vie respiratorie. In nessun caso, neanche con le protezioni delle vie respiratorie, la distanza interpersonale può essere inferiore a un metro. Sono previsti il controllo laser giornaliero della temperatura del personale e un controllo laser della temperatura dei clienti prima dell’inizio dell’attività. Tutti gli utenti della palestra devono indossare i guanti da sport e dopo ogni utilizzo il responsabile della struttura assicura la disinfezione delle parti degli attrezzi con le quali il corpo o gli umori degli utenti sono venuti a contatto. Le finestre devono rimanere aperte, ove possibile, e devono essere adottate misure speciali per garantire un adeguato ricambio d'aria, è inoltre vietato l'uso di spogliatoi e docce.

Sport all'aperto nel rispetto delle distanze

L’ordinanza specifica che gli istruttori di attività sportiva o di fitness che svolgono le loro attività all'aperto, anche con più persone, devono attenersi alle misure generali riguardanti l’attività sportiva e cioè che tutte le attività sportive svolte all’aperto non devono essere effettuate nella forma che caratterizza lo sport di squadra. In queste attività svolte all'aperto deve sempre essere osservato un distanziamento di tre metri tra le persone (ad eccezione di persone che appartengono allo stesso nucleo famigliare) quando sono in movimento. Quando le persone circolano nello spazio o quando non si possa mantenere la distanza minima interpersonale di due metri è fatto obbligo di usare le protezioni delle vie respiratorie. E’ vietato l'uso di spogliatoi e di docce.

Servizio all’infanzia: consentiti gruppi più grandi 

La nuova ordinanza consente la formazione di gruppi di maggiori dimensioni per l’assistenza estiva all'infanzia. Il numero massimo di bambini che possono prendere parte ai gruppi, in base alla nuova ordinanza, è di 4 per i bambini sino ai tre anni; 5 per i gruppi composti da bambini tra i 3 ed i 5 anni; 7 per i gruppi composti da bambini tra i 6 e gli 11 anni e 10 per gruppi di bambini al di sopra dei 12 anni. Nel caso partecipino bambini di diversi gruppi di età, il numero massimo viene determinato in rapporto ai gruppi di età e arrotondato per difetto al numero intero più basso. Nella legge provinciale 4/20 dell’8 maggio erano previsti gruppi più piccoli.

Mercatini dell’usato e linee guida per l’isolamento  fiduciario in agricoltura

I mercatini dell’usato come quelli di cui all’art. 4, comma 2, lettera e) dell’allegato alla delibera della Giunta Provinciale 5 giugno 2018, n. 531, possono riprendere la loro attività nel rispetto delle misure previste dalla legge provinciale dell’08.05.2020, n. 4 per il commercio al dettaglio.

Sono allegate all’ordinanza anche le “Linee guida per l’attività lavorativa nell’azienda agricola durante il periodo di isolamento fiduciario di lavoratori provenienti da altri Paesi”

Norme per le celebrazioni delle comunità religiose

L’ordinanza firmata oggi dal presidente Kompatscher va inoltre ad integrare quella firmata il 14 maggio scorso (la nr. 25) che riguardava la progressiva ripresa delle cerimonie religiose. Nel testo firmato oggi si tratta delle cerimonie di altre comunità religiose, diverse da quella cattolica. Per queste comunità vanno osservati i protocolli sottoscritti dal presidente del Consiglio dei Ministri e dai rappresentanti delle rispettive comunità religiose riguardanti le norme in materia di protezione dal Coronavirus.

 

ASP/fg

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