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20 anni di gestione del Basso Aurino, una storia di successo

L’Agenzia per la Protezione civile ha curato la stampa dell’opuscolo “20 anni di gestione del Basso Aurino” che evidenzia l’ottima gestione del corso d’acqua.

Un'immagine del corso del Basso Aurino (Foto: Agenzia per la Protezione civile)

Il fatto che a fine agosto non si siano registrati danni a persone o infrastrutture a causa della piena  raggiunta dal torrente Aurino è da attribuire alla oculata gestione di questo corso d’acqua realizzata negli ultimi decenni, come si evince anche da una recente pubblicazione dell’Agenzia per la Protezione civile dal titolo “20 anni di gestione del Basso Aurino”.

A questo proposito il direttore dell’Agenzia per la Protezione civile, Rudolf Pollinger, sottolinea” grazie a quanto realizzato negli ultimi 20 anni non si sono registrati danni a persone o cose durante i recenti fenomeni meteorologici che hanno coinvolto il bacino del torrente Aurino. Le notevoli masse d’acqua si sono riversate nelle apposite aree alluvionali nei pressi di Molini di Tures, Gais e Stegona, con ripercussioni positive sull’equilibrio naturale della zona”. Le numerose misure realizzate in quest’area rientrano in un progetto complessivo incentrato sul bacino imbrifero del Basso Aurino coordinato dal limnologo dell’Agenzia, Peter Hecher.

Il progetto pilota è stato avviato nel 2000 tra Molini di Tures e Brunico ed a questo proposito il direttore dell’Ufficio bacini montani Est, Sandro Gius, afferma che “l’obiettivo prioritario era ed è tuttora quello di migliorare nel contempo sia la tutela dalle piene del fiume che la tutela del suo equilibrio naturale”. Sinora sono state realizzate complessivamente 16 misure per la rivitalizzazione dell’area a favore sia della popolazione residente che della flora e della fauna locali. Grazie a queste misure e soprattutto al ripristino delle aree alluvionali lungo il corso dell’Aurino, si è riusciti ad aumentare in maniera sensibile, dal 17 al 20%, la capacità naturale dell’area di assorbire l’impatto rappresentato dalle periodiche piene.

Per avere un quadro più completo ed esaustivo dell’attività di prevenzione delle piene svolta lungo questo importante corso d’acqua si può consultare la pubblicazione “20 anni di gestione del Basso Aurino” disponibile gratuitamente presso l’Agenzia per la Protezione civile a Bolzano, in via Cesare Battisti 23 e viale Druso 116 a Bolzano,  scaricabile online al seguente indirizzo.

ASP/mac/fg

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