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Imprese locali di comunicazione: modificati i criteri per i contributi

Facendo seguito a precisa richiesta del Consiglio provinciale, la Giunta ha modificato i criteri per la promozione delle imprese di comunicazione locale private.

Ogni impresa di comunicazione con più emittenti televisive o radiofoniche o più portali online, otterrà il contributo fisso previsto per categoria di media una sola volta (Foto: RAS)

La Provincia in futuro sosterrà le imprese di comunicazione locale private che gestiscono emittenti televisive o radiofoniche private, oppure portali d’informazione online privati, in forma leggermente modificata. Cambia, infatti, la modalità di assegnazione del cosiddetto contributo fisso per la copertura dei costi di gestione e di manutenzione. La modifica dei criteri per la promozione delle imprese di comunicazione locale, è stata approvata oggi (22 settembre) dalla Giunta provinciale facendo seguito a una precisa richiesta sottopostale dal Consiglio provinciale.

Contributo fisso una sola volta per categoria di media

D’ora in poi ogni impresa di comunicazione privata che gestisce vari media della stessa categoria, ovvero più emittenti televisive, più emittenti radiofoniche o più portali d’informazione online, otterrà il contributo fisso previsto per categoria di media una sola volta, e non più per ogni singolo media della medesima categoria. Inoltre, nel caso in cui tra più imprese beneficiarie della stessa categoria di media vi sia una partecipazione di almeno il 50%, oppure la coincidenza tra i soci del 50% o maggiore del 50%, il contributo fisso viene assegnato una sola volta in parti uguali tra le imprese della stessa categoria di media, o, a scelta delle medesime imprese beneficiarie, a una di loro.

Differenziazione a seconda del media

Il 20 per cento del budget annuale da suddividere tra tutte le imprese di comunicazione locale beneficiarie, come indicato dai relativi criteri di promozione, viene assegnato sottoforma di contributo fisso per contribuire alla parziale copertura dei costi di gestione e manutenzione derivanti dalla prestazione di servizi di interesse economico generale. Per esigenze di natura tecnica, è prevista una differenziazione degli importi del contributo fisso a seconda del media interessato. Così, un’emittente televisiva riceve il quadruplo del contributo fisso previsto per un portale online, mentre un’emittente radiofonica riceve il doppio del contributo fisso previsto per un portale online.

Tv, radio e portali online privati concorrono a pluralità

I criteri per la promozione delle imprese di comunicazione locale fanno riferimento alla legge provinciale “Norme sulle comunicazioni e provvidenze in materia di radiodiffusione” (LP 6/2000), e successive modifiche. La normativa stabilisce che anche le emittenti radiotelevisive private e i portali online privati concorrono alla promozione della libertà e della pluralità dei mezzi di informazione. Tale pluralità è importante al fine di soddisfare le esigenze democratiche, sociali e culturali della popolazione altoatesina, e a garantire il pluralismo di idee nonché un’offerta indipendente, diversificata, equilibrata e capillare di informazioni su tematiche locali.

ASP/gst/sa

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