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Euregio: clima, sicurezza e giovani per il programma 2019-2021

Dallo scorso ottobre il Land Tirolo ha la presidenza dell’Euregio. Presentato il programma di governo per il prossimo biennio, si punta su tutela del clima, sicurezza e giovani.

I presidenti Fugatti, Platter e Kompatscher firmano il programma di governo dell'Euregio fino al 2021 (Foto: Land Tirol/Sedlak)

51 progetti, suddivisi in 9 aree di azione: dalla strategia comune sul traffico lungo il corridoio del Brennero alla sostenibilità, dalla tutela del clima alla protezione civile. Il tutto con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini, rafforzare la competitività e promuovere e rendere visibili gli elementi comuni fra i tre territori. Sono questi i punti chiave del programma governativo dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino (in allegato il testo completo) per il prossimo biennio di presidenza affidato al Land Tirolo. I dettagli sono stati illustrati oggi (14 novembre) al Centro congressi di Alpbach dai tre presidenti Günther Platter, Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti. "L'Euregio mi è sempre stata a cuore – ha spiegato Platter - con la presidenza tirolese, vogliamo fare in modo che questa istituzione abbia un posto fisso nel cuore e nella mente delle persone". 

Trasporto pubblico, biglietto unico per l’Euregio

Nei 51 progetti concreti del programma governativo comune sono compresi in particolare la tutela del clima e la mobilità. Per il trasporto pubblico locale è previsto un biglietto unico, comune a tutte e tre i territori, e già a partire da dicembre 2019 ci sarà un ulteriore collegamento per la tratta Fortezza - Lienz, che andrà a colmare l'ultima lacuna dell'orario della linea ferroviaria della Val Pusteria. Inoltre, sulla linea del Brennero saranno impiegati nuovi veicoli che potranno viaggiare sia sulle reti ferroviarie austriache che italiane. “A partire dal 2021, il Brennero sarà quindi transitabile anche per i treni regionali senza bisogno di cambiare”, ha commentato Platter. 

Traffico da gomma a rotaia

Il presidente altoatesino Arno Kompatscher parla di "programma ambizioso da sviluppare in maniera congiunta", e sottolinea che l'Euregio, per essere davvero percepito dai cittadini, "deve essere in grado di dare risposte concrete alle domande che riguardano il futuro del territorio". Una di queste è se siamo davvero preparati a rivedere il nostro stile di vita per renderlo sostenibile per noi e per le generazioni future. In questo contesto uno degli obiettivi strategici da perseguire riguarda il traffico. "Vogliamo ridurre il traffico pesante e spostarlo dalla gomma alla rotaia, e puntiamo a fare lo stesso anche per quanto riguarda la mobilità individuale". Secondo Platter "le ferrovie devono diventare più attraenti ed efficienti, attraverso l’ampliamento delle vie di accesso e delle infrastrutture. Saranno intensificati i controlli stradali e, infine, il Brennero sarà ampliato in un Green Corridor a idrogeno". Particolarmente soddisfatto di quest'ultimo passaggio l'assessore alla mobilità Daniel Alfreider, il quale sottolinea che "l'Euregio rappresenta il pilastro attorno al quale sviluppare e diffondere l'idrogeno lungo tutto il corridoio del Brennero".

Protezione civile e rete elettrica transfrontaliera

In tempi di cambiamenti climatici, la protezione civile e la gestione delle catastrofi naturali sono sfide di particolare importanza nell’arco alpino. Il bollettino valanghe dell’Euregio (2,5 milioni di visite per il sito werb) sta per tornare attivo con la stagione invernale, in arrivo anche un nuovo sito internet con previsioni meteo per tutte e tre le regioni. Si sta inoltre lavorando alla prima esercitazione di protezione civile su larga scala per tutto l’Euregio. Al fine di garantire una maggiore collaborazione, sarà promossa quindi la concentrazione delle reti elettriche. Il riferimento è alla linea del Brennero e alla linea di Resia che collegherà Nauders-Haiming con Glorenza. "A 100 anni dalla creazione del confine fra Tirolo del Nord e del Sud – ha commentato Kompatscher - abbattiamo questo muro nel settore dell'energia. Si tratta di un progetto che avrà effetti pratici positivi per la popolazione e per le imprese, ma soprattutto un enorme valore simbolico per il nostro territorio". 

Scuola, lavoro e salute

Proseguiranno poi le numerose iniziative già esistenti nel settore della gioventù, dell'istruzione, dell'economia o del mercato del lavoro o verrà dato loro un nuovo impulso. "Come Trentino – ha detto il presidente Maurizio Fugatti – vogliamo investire in particolare nel settore della scuola e del lavoro per i giovani, anche valorizzano le esperienze di istruzione e formazione duale che stiamo sviluppando. Un altro settore nel quale è possibile immaginare un approfondimento della cooperazione a livello euroregionale è quello della salute. Siamo territori di montagna, con problematiche ed esigenze simili, mettere in comune progettualità e soluzioni non può che essere di grande vantaggio per tutti”. 

ASP/mb

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