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Il sito web provinciale in lingua facile è online

Il sito https://lingua-facile.provincia.bz.it/ è fra i primi in Italia realizzato da un'amministrazione pubblica. Raccoglie le informazioni più importanti per le persone con disabilità comunicative.

I relatori della conferenza stampa di oggi: da sx Widmann (Lebenshilfe), Mumelter (People First), Wolfgang Obwexer (direttore Lebenshilfe), Mock (OK), Bonzi (Siag) e la coordinatrice del progetto Judith Donà (Lebenshilfe). (Foto: ASP/Greta Stuefer)

Oggi (13 agosto) nel cortile interno di Palazzo Widmann è stata presentata la nuova versione in lingua facile del sito della Provincia di Bolzano. Raccoglie le informazioni essenziali della pubblica amministrazione in un linguaggio comprensibile anche dalle persone con disabilità comunicativa. La professoressa Isabel Rink, dirigente dell'unità di ricerca sulla lingua facile presso l'Istituto di traduzione e comunicazione specialistica dell'Università di Hildesheim, ha illustrato le principali caratteristiche della lingua facile. "Il linguaggio facile è una forma di comunicazione laica esperta che può essere utile a tutti. È un servizio aggiuntivo che non sostituisce la versione standard, ma la affianca" ha sottolineato Rink. 

Amministrazione provinciale pioniera

Si tratta del primo sito web della pubblica amministrazione in Alto Adige e fra i primi in Italia ad essere disponibile sia in tedesco che in italiano in lingua facile. La Giunta provinciale si è convintamente impegnata in questo progetto, con il quale l'amministrazione provinciale dell'Alto Adige ha posto un'importante pietra miliare, ha sottolineato il presidente della Provincia anche a nome dell'assessora al sociale. Sul sito web provinciale https://lingua-facile.provincia.bz.it/ su un totale di 35 sottopagine, sono riassunte informazioni essenziali su 8 settori: lavoro e occupazione, tempo libero, salute, l'Alto Adige, vita con una disabilità, formazione e cultura, mobilità e abitare per complessive 78 pagine redatte in lingua facile. Il sito web è stato realizzato in stretta collaborazione tra l'Agenzia di Stampa Provinciale e l'Informatica Alto Adige SIAG insieme ad "Okay" - l'ufficio per il linguaggio facile della Lebenshilfe e con i lettori di People First. "Le persone coinvolte nel progetto della lingua facile, ossia i nostri lettori e lettrici, decidono autonomamente se un testo è comprensibile o meno" ha detto Helga Mock, coordinatrice dell'ufficio "Okay". Dal 2015 con la legge sulla Partecipazione e inclusione delle persone con disabilità è aumentata la richietsa di contenuti in lingua facile, ha riferito il lettore Robert Mumelter del gruppo People First. Questo è positivo, perché in fin dei conti "il tema è quello di parlarsi e prendere decisioni insieme" ha sottolineato Mumelter. Anche il presidente della Lebenshilfe Hans Widmann ha sottolineato come questo progetto rappresenti un grande passo verso l'inclusione sociale e ha rimarcato la buona collaborazione con tutti i partner coinvolti. Fra i partner fondamentale è stato il contributo di Informatica Alto Adige - SIAG, responsabile per l'attuazione tecnica e l'integrazione delle pagine in lingua facile nelle pagine web della Provincia. "Con l'ultima versione delle pagine della Provincia siamo riusciti a portare finalmente il contenuto in primo piano" ha detto il responsabile del progetto Stefano Bonzi, User eXperience Architecht per la SiAG.

Cos'è la lingua facile?

La lingua facile è una varietà di linguaggio semplificata ed è caratterizzato da una modalità di espressione semplificata e da una speciale forma visiva. Per esempio, ogni frase viene scritta su una riga distinta, l'interlinea è sempre di 1,5 punti. Anche il carattere viene scelto fra quelli più facilmente leggibili. I termini tecnici sono sempre spiegati; parole più lunghe e composte sono visivamente separate da un punto. I destinatari della lingua facile sono persone con problemi cognitivi, persone con difficoltà di apprendimento, persone non udenti e persone con scarse competenze linguistiche (come i migranti). Ma anche gli anziani beneficiano di una comunicazione senza barriere con la sua semplificazione linguistica.

In Alto Adige 13.000 persone con disabilità

L'obiettivo è "produrre testi adeguati al contesto, orientati al destinatario e funzionali alla situazione concreta" ha detto Isabel Rink in occasione della presentazione del nuovo portale: "La lingua facile è una protesi che consente alle persone con importanti esigenze di comunicazione di accedere in prima persona e autonomamente ai contenuti". I destinatari in Alto Adige sono numerosi: su 533mila abitanti sono 13.000 quelli con una disabilità e nel 95% dei casi si tratta di una disabilità acquisita nel corso della vita per incidenti o malattie professionali. Anche le persone anziane in generale possono beneficiare del servizio grazie alla maggiore comprensibilità dei testi scritti in lingua facile.

Per informazioni e contatti: lingua-facile@provincia.bz.it

ASP/ck/sf

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