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Anterselva di Mezzo: completate opere contro rischio idrogeologico

Abitato di Anterselva di Mezzo messo in sicurezza da rischio idrogeologico. Ultimata diga di diversione e bacino di deposito. Investiti 2,2 milioni di euro

Gli addetti dell’ufficio sistemazione bacini montani est hanno ultimato la costruzione di una diga di diversione e di un bacino di deposito lungo rio Rieper a protezione di Anterselva di Mezzo. (Foto: ASP/Agenzia protezione civile)

Gli addetti dell’ufficio sistemazione bacini montani est dell’Agenzia provinciale per la protezione civile hanno ultimato la costruzione di una diga di diversione di circa 8 metri di altezza lungo il rio Rieper, ai piedi della fossa sopra la zona sportiva di Anterselva di Mezzo. Dal lato nord-occidentale dell'abitato la diga termina in un bacino di deposito capace di trattenere fino a 24.000 metri cubi di materiale. Le acque superficiali del rio Rieper, in caso di eventi eccezionali, potranno essere convogliate tramite condotta fino al rio Anterselva. Le strutture servono anche in caso di esondazione del vicino rio Egger. Le opere realizzate comprendono una lunghezza di circa 800 metri, chiarisce Martin Moser, progettista e direttore dei lavori delle opere di protezione.

Per le sue particolari caratteristiche geologiche l’alveo del rio trasporta acqua solo nel caso di eventi meteorologici eccezionali, che si verificano all'incirca ogni 30-50 anni. “Vista la rarità di questi episodi, negli ultimi decenni sull'area di rischio sono sorti nuovi insediamenti abitativi e il letto originario del rio era scomparso”, spiega Rudolf Pollinger, direttore dell’Agenzia per la protezione civile.

Le opere realizzate sono in grado di contenere il pericolo rappresentato dalle potenziali frane. L'ultimo evento catastrofico di questo tipo si verificò il 5 agosto 1931 e interessò la parte nord-occidentale dell'abitato. In quell'occasione furono i masi più vicini ai pendii a riportare i danni maggiori.

 

ASP/mac/sa

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