Attualità

Venosta: criteri di compensazione finanziaria sui pendolari invariati

Restano validi anche per 2020 e 2021 i criteri di ripartizione della compensazione finanziaria dai Cantoni svizzeri a favore dei Comuni venostani di confine dove risiedono lavoratori transfrontalieri.

L'accordo finanziario con la Svizzera prevede una compensazione per i Comuni venostani dove risiedono gli altoatesini pendolari. (Foto: Unsplash)

Oltre 73.000 lavoratori ogni giorno dalle Regioni italiane Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Alto Adige viaggiano verso la Svizzera per raggiungere il proprio posto di lavoro. La quota altoatesina – soprattutto venostana – di questi lavoratori si aggira su circa un migliaio di persone. Principalmente si tratta di cittadini residenti nei Comuni di Malles Venosta, Curon Venosta, Glorenza, Lasa, Silandro, Sluderno, Prato allo Stelvio, Stelvio e Tubre in Val Monastero. In Alta Val Venosta la tradizione di andare a lavorare in Svizzera è di lunga data in molte famiglie. Dal 1974 un accordo regola l'imposizione dei lavoratori frontalieri e la compensazione finanziaria a favore dei Comuni italiani di confine. Tale accordo prevede che i pendolari possano essere tassati una volta sola in Svizzera. Una parte di queste entrate viene girata dai Cantoni in cui i pendolari lavorano ai Comuni italiani in cui questi lavoratori risiedono. Tale accordo è decaduto ed è stato elaborato un nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2023.

Nel frattempo il regolamento attualmente in vigore rimane valido per la compensazione a vantaggio dei Comuni italiani di confine. La Giunta provinciale oggi (6 luglio), su proposta del presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha approvato la delibera relativa ai criteri di ripartizione della compensazione finanziaria, che resteranno in vigore anche per gli anni 2020 e 2021. I Comuni venostani interessati non hanno presentato emendamenti alla delibera. Negli anni passati i Comuni di residenza dei lavoratori pendolari del Cantone dei Grigioni hanno ricevuto circa 1,2 milioni di euro come compensazioni per le tasse versate in Svizzera.

ASP/jw/sf

Galleria fotografica