Gestione del bosco

In Alto Adige, i boschi con una superficie superiore ai 100 ettari devono essere regolati da un piano di gestione dei beni silvo-pastorali, il quale viene rinnovato ogni 10 anni. Tali piani interessano quasi la metà della superficie forestale provinciale. Per i boschi con una superficie inferiore ai 100 ettari, la gestione e l’utilizzo sono regolati dalle schede forestali. Piani di gestione forestale e schede boschive concorrono a creare solide basi per una durevole fruizione economica dei nostri boschi.

Piani di gestione dei beni silvo-pastorali

Il piano di gestione è il risultato della pianificazione aziendale a medio termine (decennale) al fine di ottenere e garantire l'ottimizzazione delle diverse funzioni cui è preposto il bosco ricercando nello stesso tempo di massimizzare il prelievo di massa legnosa e i servizi in un determinato complesso boscato. Nella compilazione dei piani viene rilevata esattamente la biomassa del complesso boschivo in questione, così come vengono analizzate le funzioni prevalenti, quali fertilità, crescita, stabilità e produzione. Ogni singola particella viene descritta nei suoi parametri bioecologici; inoltre viene allestita una carta delle fasi evolutive. In base ai dati rilevati sono stabilite, per il periodo di validità del piano, le possibilità e le modalità di utilizzazione ed ogni altro intervento per il miglioramento del patrimonio boschivo in base alla funzione prevalente dei diversi complessi boscati e nel rispetto del principio della selvicoltura naturalistica basata sulla rinnovazione naturale delle specie presenti in loco. Attualmente in Alto Adige sono amministrate, a mezzo di piano di gestione, 323 proprietà silvo-pastorali

Schede boschive

Le schede si riferiscono a tutte le proprietà boschive non gestite tramite piano di gestione. Le schede boschive servono come strumento di base sintetico per valutare le possibilità di prelievo di massa legnosa dal bosco e come supporto per le autorizzazioni al prelievo di legname nelle annuali sessioni forestali. La revisione delle schede boschive (decennale) e le rispettive variazioni vengono costantemente immesse nel calcolatore grazie al coinvolgimento di tutto il personale forestale.