Beni culturali in Alto Adige

Rete Civica dell’Alto Adige - Il portale della Pubblica Amministrazione

Befreiung Sasmujel 02

fotografia n° 2 dalla serie in x parti "Befreiung Sasmujel" (liberazione del Sasmujel), Ed. 1/3 + 2 AP. Progetto realizzato nell’ambito del festival di cultura contemporanea Transart 2019 nell’arena rocciosa del Sassolungo insieme al fotografo Martin Schgaguler. Firme d’autore in basso a destra e sul retro con penna nera su un’ettichetta con le didascalie: “Schgaguler, Hubert Kostner”.

Denominazione oggetto:
fotografia
Numero d'inventario:
263645
Autore:
Kostner, Hubert; Schgaguler, Martin
Collezione:
Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca
Data:
2020
Materiale:
carta
Tecnica:
fotografato, stampato (stampa a pigmenti)
Istituzione:
Ufficio provinciale Patrimonio
Dimensioni:
altezza 105 cm, larghezza 91 cm, con cornice altezza 107.5 cm, larghezza 94 cm, profondità 4 cm
Parola chiave:
paesaggio
Note storico-critiche:
La prima scalata del Sassolungo avvenne da parte dell’alpinista austriaco Paul Grohmann e due guide alpine il 13 agosto del 1869 e fu un evento sensazionale. A 150 anni di distanza questa pietra miliare dell’alpinismo venne celebrata con un evento di arte, musica e performance all’insegna del contemporaneo nell’ambito del festival culturale Transart 2019.
Nel suo progetto l’artista Hubert Kostner è andato a fondo del concetto dell’“essere legato” e ha “legato” a sua volta nel mezzo dell’anfiteatro roccioso del Sassolungo, a 2400 m sopra il livello del mare, una roccia solitaria con 10500 metri di corde da arrampicata. Il masso dalla superficie dura e ruvida si è rivestita di una seconda pelle, una nuova superficie morbida che prestò il nome al progetto – Sasmujel in ladino significa “pietra morbida”.
Per la durata di un anno, dall’estate del 2019 all’estate del 2020, Sasmujel era visibile come una piccola macchia di colore, adagiata nel letto, anche di neve, del massiccio del Sassolungo.
In un atto di liberazione nell’estate 2020 l’artista ha liberato la pietra dalle corde e ha lasciato il luogo così come l’ha trovato. Cosa rimane?
Rimangono le fotografie di Martin Schgaguler: immagini in alta risoluzione del Sasmujel e dell’atto di liberazione. Mostrano in grande formato la forza espansiva delle montagne e l’intervento in esse limitato nel tempo e nello spazio. (Comunicato stampa Transart 2019, Hubert Kostner 2021)

 

Oggetti selezionati

Nessun oggetto selezionato...