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Trittico 57

Tre lastre di travertino romano (trittico) con codice morse scolpito, con cui l'artista ha congiunto due avvenimenti storici accaduti nel 1957.
Sulle lastre di travertino, che per materiale e dimensione equivalgono a tre lastre del fregio di Piffrader sull'attuale sede degli Uffici Finanziari di Bolzano, l'artista ha scolpito, traducendola in codice morse, la lettera di Italo Calvino del 1957 pubblicata sul quotidiano "L'Unità", con la quale si distanzia dal Partito Comunista.

Denominazione oggetto:
installazione
Numero d'inventario:
2246
Autore:
Arena, Francesco
Collezione:
Collezione Museion
Data:
2012
Materiale:
travertino
Tecnica:
scalpellato
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
lastra 1 altezza 275 cm, lastra 1 larghezza 122 cm, lastra 1 profondità 5 cm, lastra 2 altezza 275 cm, lastra 2 larghezza 124 cm, lastra 2 profondità 5 cm, lastra 3 altezza 275 cm, lastra 3 larghezza 120 cm, lastra 3 profondità 5 cm
Note storico-critiche:
L'installazione concepita per Museion è composta da tre lastre di travertino con cui l'artista ha congiunto, attraverso un processo scultoreo, due avvenimenti storici accaduti nel 1957:
Il primo evento è un'operazione di completamento e riguarda la città di Bolzano. In occasione della visita del presidente della repubblica Giovanni Gronchi, viene infatti tardivamente integrato il fregio trionfale che l'artista Hans Piffrader aveva realizzato nel '43 per la Casa Littoria, attualmente sede degli Uffici Finanziari di Bolzano. Le tre lastre mancanti vanno a completare la figura di Mussolini a cavallo.
Il secondo avvenimento storico riguarda, invece, il distacco di Italo Calvino dal partito comunista italiano. Con una lettera sul quotidiano "L'Unità", lo scrittore si distanzia infatti dal partito per il suo modo reazionario di intendere il comunismo.
In Trittico 57 questi due eventi storici convergono. Le tre lastre che compongono l'installazione di Arena corrispondono, per materiale e dimensioni, a quelle che hanno completato il fregio di Piffrader nel '57. Il travertino che le compone, ha accolto però un nuovo bassorilievo, nato dall'unione dei due momenti storici. Sulle lastre l'artista ha scolpito la lettera scritta da Calvino nel '57. L'intervento rimane, a prima vista, impercettibile: le parole sono infatti in codice morse. Attaccare e staccare, battere e sollevare, è il movimento base del codice morse, che Arena da qualche tempo unisce all'interesse per la storia e con cui ha già tradotto.

 

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