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STILLANOVEL

Ed. 16/100 + 6 AP

Libro nero a copertina rigida con il titolo
"STILLANOVEL"
ed il nome dell'autore CARL ANDRE a caratteri dorati sul dorso. Sul frontespizio sono presenti le seguenti informazioni sulla pubblicazione:
"STILLANOVEL
© 1972 carl andre
@
@ carl andre
ANTHONY d'OFFAY GALLERY
LONDON
PAULA COOPER GALLERY
NEW YORK
1992";
mentre sulla penultima pagina (colophon) si trovano le informazioni sul numero dell'edizione:
"COPY 16 of 100 COPIES
ROSEMARIE CASTORO, PRODUCER".
Le pagine mostrano testi dattiloscritti senza spazi o interpunzione impostati come forme geometriche. Il libro narra di episodi tratti della vita del fotografo inglese Eadweard Muybridge (1830-1904), noto per i suoi studi del movimento attraverso la fotografia high speed.

Denominazione oggetto:
libro
Numero d'inventario:
2102
Autore:
Andre, Carl
Collezione:
Collezione Museion
Data:
1972 - 1992
Materiale:
carta, cartoncino
Tecnica:
stampato
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
libro altezza 28.6 cm, libro larghezza 22.2 cm, libro profondità 1.9 cm
Note storico-critiche:
"Stillanovel, scritto nel 1972 e pubblicato esattamente venti anni dopo, è senza dubbio il momento clou nella poesia di Andre, che infatti fa divenire materiale verbale trovato un lavoro visivo molto vario. Il libro si basa su un episodio della vita del fotografo inglese Eadweard Muybridge (1830-1904), trasferitosi in California dopo il suo arrivo a New York nel 1852. Divenne famoso per la sua registrazione del movimento attraverso la fotografia high speed. Muybridge sparò all'amante di sua moglie e venne poi prosciolto dalla giuria per questo reato. [...] Queste 97 pagine costituiscono un romanzo composto- più o meno- dalle scritte sotto le immagini che documentavano questi eventi. La didascalia fotografica è una convenzione di quel periodo, utilizzata per supportare la narrazione. Io non di solito non mi cimento nelle narrazioni, perché è una forma di logica molto simile a quella della frase. [...] In questo libro ci si sente come se ci si passasse attraverso, quasi come se si viaggiasse attraverso una sequenza fotografica di Muybridge, ma al posto delle immagini, ci sono esclusivamente le descrizioni. "
(Carl Andre, in Arte Audio / Londra 2: 2 [1975]).

 

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