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(Ir.T.n°513) cave

Ed. 5/6 + 1AP

Video monocanale e materiale documentario su carta (9 fogli Din A4 + 1 poster-invito alla presentazione del progetto con annessa escursione alla grotta).

"(Ir.T.n°513) cave" riprende nel titolo la sigla data dagli archeologi alla caverna preistorica di Iritegi, nelle montagne basche. Nel 2003, con una lastra di metallo, Aranberri ne ostruisce l’entrata agli umani, risignificando il sito nell’immaginario collettivo. Solo un accesso resta aperto per la comunità di pipistrelli a rischio estinzione. L’artista ha prodotto un video e altri materiali di ricerca raccolti in diversi anni.

Denominazione oggetto:
media audiovisivo
Numero d'inventario:
CV23
Autore:
Aranberri, Ibon
Collezione:
Collezione privata
Data:
2000 - 2004
Luogo raffigurato:
Spagna
Materiale:
carta
Tecnica:
filmato (MP4), stampato (digitale)
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
video durata 8 min, 7 sec, poster altezza 48 cm, larghezza 59.6 cm, materiale documentario entità pagine 9, altezza 29.7 cm, larghezza 21 cm
Note storico-critiche:
Ibon Aranberri è affascinato dal formarsi di una collettività attraverso processi di riappropriazione e risignificazione dei segni che connotano il suo territorio. Lo stesso atteggiamento connatura le sue opere, in continuo divenire e frutto di ricerche collettive compiute con metodologie alternative a quelle delle discipline scientifiche. L’artista è partecipe di queste comunità in divenire, traducendone le rivendicazioni in opere d’arte potenzialmente utili alle loro cause.

 

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