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IPES: programma da 193 milioni per una migliore qualità della vita

L‘assessora all’edilizia sociale, Waltraud Deeg, e la presidente dell’IPES, Tosolini, hanno illustrato gli aspetti principali del programma IPES dei prossimi anni.

L’Istituto per l’edilizia sociale (IPES) ha un ambizioso programma di nuove costruzioni e risanamenti per i prossimi anni illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa online (Foto: ASP/Greta Stuefer)

L’assessora provinciale all’edilizia abitativa agevolata, Waltraud Deeg, considera l’IPES un elemento fondamentale della politica edilizia altoatesina. “Solo il 6% della superficie del territorio provinciale è edificabile, e di questo il 2,8% è già stata edificata. Le aree edificabili in Alto Adige sono quindi un bene prezioso, soprattutto in momenti di crisi. Per questa ragione l’IPES svolge un ruolo fondamentale per poter mettere a disposizione alloggi in affitto di qualità a prezzi vantaggiosi”.

Un programma concreto ed ambizioso

Quindi in futuro oltre al suo fine sociale l’IPES avrà anche la funzione di concretizzare nuovi modelli abitativi. La nuova legge provinciale per l’edilizia abitativa agevolata che vedrà la luce entro l’anno porrà le necessarie basi per dare impulsi moderni al nuovo orientamento dell’IPES.

Questo percorso è condiviso anche dalla presidente dell’IPES, Francesca Tosolini la quale afferma “l’IPES ha elaborato un programma concreto ed ambizioso per i prossimi anni”. In base al programma, infatti, nei prossimi 5 anni dovranno essere costruiti 400 nuovi alloggi per un valore complessivo di 80 milioni di euro. Alcuni di questi sono già in fase di ultimazione ed altri di progettazione. Inoltre entro il 2023 dovranno essere risanati gli oltre 600 alloggi attualmente sfitti ed a questo scopo saranno messi a disposizione circa 113 milioni di euro.  “Grazie al sostegno della Giunta provinciale confido che nei prossimi anni saremo in grado di realizzare questi importanti obiettivi” ha aggiunto Tosolini.

Investimenti a sostegno di economia ed occupazione

Uno dei principali settori di attività dell’Ipres è quello delle costruzioni. “In questo settore verranno effettuati degli investimenti che rivestono un’importanza particolare soprattutto in tempi di crisi” ha sottolineato l’assessora Deeg. Ciò è particolarmente vero anche in considerazione del fatto che molte delle gare d’appalto si svolgono a livello locale e vanno quindi soprattutto a favore dell’economia altoatesina, contribuendo quindi ad assicurare i posti di lavoro locali. Il direttore della Ripartizione servizi tecnici dell’IPES, Gianfranco Minotti, ha quindi illustrato i progetti edili dell’IPES per i prossimi anni ed ha affermato “il programma di costruzioni e di risanamento degli alloggi rappresenta un miglioramento della qualità della vita per i nostri inquilini”. Per il finanziamento del programma si farà ricorso sia al contributo provinciale che al capitale proprio, ma anche al credito ed al finanziamento da parte del Fondo messo a disposizione dall’Unione Europea.

Nuovi alloggi in tutta la provincia

Le nuove costruzioni dell’Ipres sono verranno realizzate su tutto il territorio provinciale, a Laces, a Martello ed a Silandro, ma anche a Dobbiaco, San Lorenzo di Sebato e Brunico e nelle città come Bolzano, Merano, Laives, Bressanone e Vipiteno verranno realizzati oltre 190 alloggi.

Nuovi alloggi verranno realizzati anche a Castelrotto, Egna e Fiè. Una parte considerevole del programma riguarda anche i lavori di manutenzione. “Grazie al risanamento energetico i nostri inquilini risparmiano ogni anno tra 1000 e 1200 euro di riscaldamento” ha affermato Minotti. In media l’IPES realizza ogni anno circa 400 nuovi alloggi e complessivamente il patrimonio edilizio dell’Istituto comprende oltre 13.440 alloggi, 12.550 dei quali sono affittati a 29.300 inquilini.

Al seguiente link la possibilità di scaricare video ed interviste in alta risoluzione

 

ASP/ck/fg

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