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Edilizia: assegnazioni per acquisto, nuova costruzione e recupero

Oggi (29 marzo) la Giunta provinciale ha assegnato i sussidi per l'edilizia abitativa agevolata. Prevista per il 2022 l'assegnazione di 342 nuovi alloggi IPES.

Ogni anno la Provincia di Bolzano sostiene la popolazione altoatesina nella realizzazione del proprio progetto abitativo. “Dall'entrata in vigore del Secondo statuto di Autonomia, 50 anni fa, l'edilizia abitativa agevolata si è costituita quale settore centrale della nostra Autonomia. Nel corso degli anni – spiega l'assessora alle Politiche sociali ed all'Edilizia abitativa, Waltraud Deeg – numerosi cittadini e cittadine hanno ricevuto un sostegno importante per realizzare la propria abitazione. Vogliamo continuare in questo senso anche nel 2022 e, al contempo, riscontriamo la necessità di ridefinire i settori dell'edilizia pubblica e sociale al fine di rendere, unitamente ad altre misure, l'edilizia abitativa altoatesina più accessibile”.

Domani, mercoledì (30 marzo), la Commissione legislativa competente del Consiglio provinciale si occuperà del relativo disegno di legge. Un passo importante, secondo l'assessora Deeg, nella giusta direzione: “ Per rispondere alle richieste della società e fornire abitazioni accessibili e di buona qualità, avremo bisogno in futuro di un maggior numero di alloggi agevolati”. Per poter passare alla fase attuativa il più rapidamente possibile è auspicabile una rapida evoluzione del procedimento legislativo. Al contempo, si continuerà a lavorare a misure nell'ambito dell'edilizia abitativa agevolata. 

Lo scorso febbraio la Giunta provinciale ha approvato i sussidi del programma pluriennale per l'edilizia abitativa agevolata. Segue ora l'assegnazione alle diverse misure di finanziamento e gruppi linguistici. Dei 40 milioni di euro stanziati, 34 milioni sono destinati alle categorie di interventi relative all'acquisto, alla nuova costruzione e al recupero di alloggi per il fabbisogno abitativo primario. Di questi, circa il 95% è destinato ai cittadini dell'UE mentre il restante 5% è riservato ai cittadini NON UE. Oltre 22,5 milioni di euro sono destinati all'acquisto e alla nuova costruzione di una prima casa, oltre 16 milioni sono  stanziati in qualità di contributi per il recupero edilizio. I fondi rimanenti sono utilizzati, tra l'altro, come contributi per situazioni di disagio sociale o per l'acquisto di terreni edificabili. In una seconda delibera, sono stati assegnati gli alloggi dell'Istituto per l'edilizia sociale (IPES) disponibili nel 2022. Complessivamente saranno assegnati 342 alloggi, di questi l'87%, pari a 297 unità, sarà destinato a cittadini e cittadine provenienti da Paesi dell'UE, mentre il 12%, pari a 45 unità, a cittadini e cittadine NON UE.


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