Ex Alcoa

Ristrutturazione degli edifici di proprietà provinciale per la realizzazione di uffici per il Techno Innovation South Tyrol (TIS)

Il progetto prevede la ristrutturazione di tre edifici "ex Alcoa" in Via Volta a Bolzano e la predisposizione degli stessi per un futuro uso ad ufficio. La superficie è destinata a zona artigianale di interesse provinciale nel piano urbanistico comunale.
Le palazzine in oggetto fanno parte di un vasto complesso edilizio che si articola lungo Via Volta ed ospitava a suo tempo strutture di servizio ed accessorie all’adiacente fabbrica per la produzione d’alluminio come il portale d’ingresso, la guardiola, la direzione o come nel nostro caso l’appartamento di servizio, un piccolo spaccio aziendale, la cappella, la cucina e la mensa. Gli edifici sono accessibili sia dalla strada che dall’area industriale.
Lo stabilimento "Aluminia" fu realizzato a metà degli anni trenta del secolo scorso dalla Montecatini ed era incluso nel piano d’industrializzazione della città di Bolzano prevista dal regime fascista. L’intero complesso edilizio rappresenta un esempio straordinario di architettura razionalista in Alto Adige, che stilisticamente si attiene al modello "Bauhaus". L’intero areale è posto sotto tutela dei beni architettonici ed artistici.
Lo stato d’abbandono dell’immobile, la conseguente mancata manutenzione, nonché l’utilizzo di materiali adattati e tecnologie precarie, usate in fase di costruzione, hanno prodotto un degrado notevole ai fabbricati, tale da necessitare un intervento massiccio di recupero. La ristrutturazione ed il restauro hanno interessato infatti il consolidamento delle strutture portanti, il ripristino parziale e la sostituzione dei serramenti interni ed esterni, il ripristino e l’integrazione dei rivestimenti esterni nonché la nuova installazione degli impianti elettrici e termosanitari.
Dagli interventi di ristrutturazione rimane unicamente esclusa la cappella, sita nell’ala occidentale del complesso, che verrà ristrutturata in un secondo momento, mantenendo le attuali caratteristiche, così come richiesto dall’Ufficio provinciale beni architettonici ed artistici.
Gli edifici sono da considerarsi come precursori di una successiva riqualificazione dell’attuale area inutilizzata dell’ex Alcoa in un parco tecnologico, dove saranno ospitate aziende particolarmente innovative con i loro settori di ricerca e di sviluppo.

Ufficio responsabile

Ripartizione 11, Ufficio manutenzione opere edili 11.4

Partecipanti al progetto

Coordinatore unico
Dott. Arch. Josef March
Direttore d’Ufficio
Geom. Daniel Bedin
Responsabile di progetto
P.I. Luca Carmignola
Progettista generale e Direttore dei lavori
Dott. Arch. Hans Wolfgang Piller - Bolzano

Costo complessivo e cubatura

4,4 milioni di euro
Arredamento
400.000 €

Cubatura
10.326 m³

Tempi di realizzazione

Inizio lavori
10.01.2006
Ultimazione lavori
30.10.2006
Approvazione programma planivolumetrico
16.02.2004, 09.05.2005, 06.09.2005
Approvazione progetto preliminare
07.12.2004, 12.08.2005
Concessione edilizia
06.07.2005, 05.10.2005
Approvazione progetto esecutivo
17.10.2005
Consegna
Dicembre 2006

Il complesso è composto da una struttura a forma di "E", con piccoli locali disposti sul lato nord lungo la Via Volta, un corridoio centrale che funge da asse di distribuzione longitudinale e da grandi sale nella parte meridionale. La struttura perciò ben si addice al programma planivolumetrico che richiedeva 60 - 70 posti di lavoro suddivisi sia in open - space, sia in uffici singoli oltre che sale conferenza e locali accessori. A questo scopo la palazzina ad ovest, originariamente a se stante, è stata collegata attraverso un nuovo corpo di fabbrica agli altri due padiglioni.
L’accesso avviene attraverso un ingresso posto centralmente sia da Via Volta sia da sud tramite un passerella di accesso pedonale. La realizzazione di tale distributivo interno permetterà in caso di necessità di suddividere le palazzine in unità autonome e per tale motivo sono state quindi realizzati servizi igienici, vani scala ed ascensori propri.
L’elevata altezza delle grandi sale del piano terra nell’ala est e nell’ala centrale è stata sfruttata per l’inserimento di soppalchi, che consentano uno sfruttamento ottimale delle superfici.
I locali interrati ospitano principalmente depositi e locali tecnici; sono raggiungibili dall’esterno tramite una rampa d’accesso tra ala centrale e quella orientale e dall’interno tramite ascensori e vani scala. La realizzazione della rampa d’accesso al piano interrato garantisce una maggiore illuminazione naturale dei locali.
Tra l’ala occidentale e quella centrale è stato posizionato un piccolo cortile - giardino mentre il piazzale ad ovest è destinato a parcheggio.

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