San Martino in Badia - Museo Ladino

Museo Ladino - Ciastel de Tor in Val Badia

Nel 1996 la Provincia acquistò Ciastel de Tor per adibirlo a sede di un museo provinciale della cultura e della storia dell’etnia ladina. In precedenza il castello era stata l’abitazione di due famiglie contadine.
Il progetto è distinto in tre parti:

  1. costruzione di un nuovo edificio per uffici amministrativi e risanamento della casa in pietra
  2. restauro del castello e strutturazione degli esterni
  3. realizzazione dei garage sotterranei

Ufficio responsabile

Ripartizione 11, Ufficio edilizia est 11.1

Partecipanti al progetto

Coordinatore unico
Dott. Arch. Josef March
Direttore d'Ufficio
Dott. Arch. Enzo Campana
Responsabile di progetto
Dott. Ing. Ivo Kofler
Progettista generale
Dott. Arch. Osvald Valentini
Direttore lavori
Dott. Arch. Osvald Valentini
Responsabile arredi
Dott. Arch. Rainer Verbizh

Costo complessivo e cubatura

11,5 milioni di euro

Cubatura
castello - 5.300 m³
costruzione nuova - 3.600 m³
casa in pietra - 600 m³
garage - 5.000 m³

Tempi di realizzazione

Fase di definizione degli spazi e di progettazione
1998 – 1999
Esecuzione dei lavori
2000 – 2001
Apertura del Museo Ladin
24.06.2001

Il complesso museale si compone di tre corpi di fabbrica:
nucleo del complesso è il maniero medievale. Nell’edificio di nuova costruzione a sud di quest’ultimo sono alloggiati gli uffici amministrativi e spazi per esposizioni temporanee e manifestazioni. Attraverso questo edificio si accede al museo. Nella risanata casa in pietra ci sono un nuovo alloggio per il custode ed un laboratorio. Per i visitatori sono stati realizzati due parcheggi con un totale di 65 posti. Nel corso dei lavori di restauro si è provveduto a rimuovere parti aggiunte alla struttura originaria e non in armonia con essa, a rafforzare staticamente mura, archi e soffitti in legno, nonché a sanare a regola d’arte intonaci e antichi rivestimenti in legno. Tutti i lavori di progettazione e realizzazione sono stati eseguiti in strettissima collaborazione con l’Ufficio Beni architettonici e artistici.
Una visita al museo offre l’opportunità di conoscere molti aspetti della cultura, della lingua, della storia e dell’economia delle cinque valli ladine delle Dolomiti, anche grazie alle più moderne tecniche multimediali. Il sistema di audioguide consente infatti al visitatore di cogliere sollecitazioni uditive, oltre che visive, e quindi di entrare appieno nel mondo ladino.
I temi che il museo affronta sono molto vari e spaziano dall’archeologia alla geologia, dalla storia delle Dolomiti alla storia di Ciastel de Tor, senza tralasciare altri aspetti quali i tipi di insediamento dei "viles", le strutture economiche, l’artigianato, la lingua, l’identità e la cultura.

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