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LA CLASSE DELL'ARTE Biografie relatori 5 ottobre 2011

La classe dell'arte

LEO ANDERGASSEN
Leo Andergassen nasce a Merano nel 1964. Dopo gli studi classici si laurea in Storia dell'Arte e Filologia tedesca all'Università Leopold Franzens a Innsbruck e in Storia dell'Arte presso l'Alma Mater Rudolphina a Vienna con una tesi sugli altari rinascimentali in Sudtirolo per proseguire con un dottorato di ricerca dedicato agli studi iconografici su Antonio da Padova in Italia. Già insegnante, negli anni Novanta lavora per l'inventario del patrimonio mobile della Diocesi di Bolzano – Bressanone ed è poi direttore del Museo Diocesano di Bressanone dal 1998 al 2007. Dal 2008 è Direttore di Ripartizione ai Beni culturali della Provincia di Bolzano e dal 2003 tiene corsi presso l'istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Innsbruck. Membro del Comitato scientifico del Castello del Buonconsiglio a Trento e del Curatorio del Palazzo vescovile di Bressanone è autore di numerose pubblicazioni sull'arte nel Sudtirolo e su tematiche iconografiche.

 

GIUSEPPE CANTELLI
Giuseppe Cantelli è professore di Storia Medioevale e Moderna all'Università di Siena dove attualmente insegna alla Scuola di Specializzazione  e al prestigioso Dottorato di ricerca INNOVAZIONE E TRADIZIONE. EREDITÀ DELL’ANTICO NEL MODERNO E NEL CONTEMPORANEO. Allievo di Roberto Longhi ha studiato presso l'Università degli Studi di Firenze dove ha iniziato la sua attività accademica. Esperto a livello internazionale della pittura fiorentina del Seicento ha scritto numerosi saggi sull’argomento e il fondamentale "Repertorio della pittura fiorentina del Seicento" (1983 e 2009). Nel 2010 pubblica la monografia su Francesco Ferini. Numerose sono le esposizioni organizzate sulle arti decorative tra le quali ricordiamo quella del 1981 dal titolo "Antonello da Messina e le arti decorative in Sicilia".

 

MARCO CARMINATI
Marco Carminati, nato a Milano nel 1961, si è laureato in Storia dell'arte medievale e moderna all'Università Cattolica di Milano. Ha approfondito la storia dell'arte del Rinascimento realizzando diverse pubblicazioni tra cui Piero della Francesca (Electa), la Gioconda di Leonardo da Vinci (Silvana Editoriale), Cesare da Sesto, 1477-1523 (Jandi Sapi), e quella dedicata al miniatore Maestro BF (Edizione Cardano).
Nel 2007 ha curato per Longanesi il volume "Abecedario pittorico" che raccoglie le ultime trasmissioni radiofoniche di Federico Zeri e nel 2009 per Longanesi il libro "David in carrozza" dedicato agli avventurosi trasporti delle opere d‘arte nei secoli. Giornalista professionista, dal 1990 lavora per l'inserto culturale "Domenica" de Il Sole 24 0re di cui oggi è responsabile, curandone dal 2003 diverse iniziative editoriali collaterali.
Dal 2008 conduce su Radio 24 le trasmissioni "Luoghi d’arte" "Articolo 9".
Dal 1999 collabora attivamente alle iniziative didattiche del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano e dal 2008 è consigliere dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi. Nel 2007 ha vinto la prima edizione del Premio Viareggio per il Giornalismo con l'articolo nel quale si annunciava il ritrovamento a Milano dell'atto di battesimo di Caravaggio; nel 2011 ha vinto il Premio Pasquale Rotondi conferito a chi si è distinto nella difesa e promozione del patrimonio artistico nazionale.

 

MASSIMO GRIMALDI
Massimo Grimaldi nasce a Taranto nel 1974, attualmente vive e lavora a Milano.
Dopo gli studi all'Accademia di Brera, Grimaldi realizza nel 2002 la sua prima mostra personale presso la galleria ZERO... di Piacenza (oggi a Milano) e nel 2003 espone alla 50° Esposizione Intenazionale d'Arte di Venezia per proseguire con numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private all'estero e in Italia. Vince nel 2010 il primo premio MAXXIduepercento presentato all'apertura dell'istituzione con il progetto "Emergency’s Paediatric Centre In Port Sudan Supported By MAXXI".
Il suo lavoro si distingue nel panorama internazionale per l'innovazione della relazione tra l'opera d'arte e il suo sistema che determina un innesto di senso dentro una pratica artistica trasversale.
La coerenza etica accanto a quella estetica della ricerca di Massimo Grimaldi caratterizza tutti i suoi progetti vissuti in prima persona, rigorosi nella forma espressiva, studiati nei minimi dettagli e spesso formalizzati mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici.