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Televisione digitale, si parte mercoledì 28 a Bolzano e dintorni

Tutto è pronto per l’arrivo della TV del futuro: da mercoledì 28 ottobre anche l’Alto Adige abbandona definitivamente il vecchio segnale analogico per passare alla TV digitale. Tanti i vantaggi: migliore qualità del segnale, maggiore offerta di canali e servizi interattivi. La transizione inizia a Bolzano e dintorni, in Bassa Atesina e in val Sarentino. Sono decine i tecnici delle diverse televisioni al lavoro per garantire visibilità al nuovo sistema televisivo digitale.

Nel giro di due settimane, tra il 28 ottobre e l’11 novembre, la vecchia televisione analogica, quella a cui siamo abituati da sempre, sparirà definitivamente per lasciare il posto alla nuova TV digitale, che garantisce la ricezione di tutti i canali televisivi in tutto il territorio altoatesino. Il passaggio (switch-off) rappresenta un momento delicato: per quindici giorni, a macchia di leopardo, le antenne di distribuzione del segnale TV verranno aggiornate con gli apparati per il digitale. La transizione avviene in maniera graduale, giorno per giorno il segnale sarà attivato nelle diverse aree della provincia e contemporaneamente verrà spento il “vecchio” analogico.

La ricezione della televisione digitale terrestre non richiede l'installazione di parabole, come invece avviene per la televisione satellitare. Per ricevere le trasmissioni in digitale è necessario collegare un decoder al televisore, se non si possiede già un apparecchio tv con decoder integrato. Attenzione: durante la fase di transizione l'utente deve reinstallare i canali  del suo decoder o apparecchio TV con decoder integrato. La Provincia di Bolzano è stata suddivisa in 8 aree, secondo le date di spegnimento del segnale analogico per passare al digitale: si parte il 28 ottobre con Bolzano, Oltradige, Bassa Atesina e Sarentino, poi il 29 l'Alta val Venosta, il 30 ottobre la val Venosta, Merano e la Passiria. A novembre, la TV digitale viene attivata il 3 in Alta val d’Isarco, il 4 in valle Aurina, il 6 a Brunico e in val Pusteria, il 9 in val Gardena, infine l'11 novembre a Bressanone e in val d’Isarco.

Sono una quarantina le televisioni interessate dallo switch-off. Durante la fase del passaggio, sarà a Bolzano la task force del Ministero per lo sviluppo economico (Dipartimento comunicazioni) che vigilerà sulle operazioni di spegnimento e riaccensione del segnale da parte delle singole emittenti televisive. Sono infatti le emittenti le vere protagoniste dello switch-off: i tecnici delle singole televisioni e della RAS sono da mesi occupati a sostituire gli apparecchi di trasmissione nei diversi siti della provincia di Bolzano che ospitano i ripetitori. Un lavoro impegnativo che non ha conosciuto momenti di sosta negli ultimi mesi.

Informazioni, indicazioni e spiegazioni sono disponibili sul sito della Rete civica all’indirizzo www.provincia.bz.it/digitale-terrestre/ o su quello della RAS www.ras.bz.it Il numero verde del Ministero è 800.022.000

 

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