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"Famiglia è dialogo", conclusa la serie di incontri dell'assessore Deeg

Si è concluso a Brunico il tour dell'assessore Waltraud Deeg per discutere i temi legati alla famiglia. "La serie di incontri "Famiglia è dialogo" - sottolinea l'assessore - ha prodotto molti spunti interessanti di cui tenere conto". Dalla formazione alla consulenza, dalla conciliabilità agli sgravi fiscali, dal sostegno inter-generazionale al ruolo dei padri.

L'assessore Waltraud Deeg durante uno degli incontri "Famiglia è dialogo"

"La possibilità di discutere con genitori, nonni, esperti del settore e volontari del mondo associazionistico - prosegue Waltraud Deeg - è stata estremamente utile per capire realmente quali sono i temi che stanno maggiormente a cuore alle famiglie altoatesine. I contributi raccolti verranno ora analizzati più nel dettaglio, e ci serviranno da guida per capire in quali direzioni muoversi nell'applicare concretamente i criteri presenti nella legge quadro che regolamenta il settore". Tra le esigenze emerse nel corso degli incontri, trova posto la richiesta di un ulteriore ampliamento dell'offerta già presente sul territorio per quanto riguarda formazione, consulenza e mediazione familiare, "offerta che dovrà essere maggiormente indirizzata ai singoli gruppi di interese - commenta la Deeg - attraverso la piattaforma centrale rappresentata dalla nuova Agenzia per la famiglia".

In netta controtendenza rispetto ai più recenti sviluppi della società, da più parti è stata segnalata l'esigenza di migliorare il dialogo intergenerazionale, sfruttando principalmente la figura dei nonni anche tramite soluzioni abitative che favoriscano un loro maggiore coinvolgimento nella vita familiare. Un capitolo a parte meritano poi i padri. "Il rafforzamento del ruolo paterno nell'educazione dei figli - spiega l'assessore - è uno dei passaggi chiave della legge sulla famiglia, e la partecipazione attiva di molti di loro agli incontri che ho avuto sul territorio dimostra che gli stessi uomini sentono la necessità di ripensare la propria figura e i propri compiti".

Il vero tema centrale, però, è rappresentato dalla conciliabilità fra i tempi della famiglia e quelli del lavoro. "Da un lato si avverte l'esigenza di prevedere una maggiore flessibilità dell'offerta delle attività estive e pomeridiane - commenta Waltraud Deeg - dall'altro vi è la necessità di garantire un maggiore sostegno anche a chi preferisce dedicarsi all'educazione dei figli sacrificando l'attività professionale. Non si tratta solo di una questione finanziaria, ma anche di un maggiore riconoscimento del valore della famiglia all'interno della società".

Sempre in tema di conciliabilità, l'assessore Deeg auspica una "collaborazione ancora migliore e più intensa con il mondo della scuola, aspetto centrale della vita familiare", mentre per quanto riguarda l'aspetto finanziario si punta ad una maggiore equità nella concessione di agevolazioni e sussidi tenendo conto del reddito e del numero dei figli. "L'ultimo input interessante - conclude l'assessore - riguarda le forme di aiuto in casi di emergenza quali decessi o malattie. In Germania sono già operativi alcuni strumenti la cui applicabilità anche in Alto Adige merita di essere approfondita".

mb

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