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Attività estive, in discussione i nuovi criteri di sostegno

Sono in fase di rielaborazione e riorganizzazione, da parte dell'Agenzia per la famiglia, i criteri e gli strumenti di sostegno a favore delle attività che offrono assistenza a bambini e ragazzi nei periodi non "coperti" dalla scuola. Per fare il punto della situazione, l'assessora Waltraud Deeg ha incontrato i rappresentanti delle associazioni impegnate nel settore.

L'assessora alla famiglia Waltraud Deeg durante l'incontro di Merano

Sono tantissime, e in costante crescita, i progetti e le attività extrascolastiche che garantiscono assistenza a bambini e ragazzi nei periodi non coperti dalla scuola, principalmente in estate. In vista della rielaborazione dei criteri di sostegno alle associazioni e alle organizzazioni che offrono tali attività da parte dell'Agenzia per la famiglia, l'assessora Waltraud Deeg ha dato il via ad una serie di incontri con tutti gli attori interessati. I primi si sono svolti a Bolzano, Merano e Brunico, e l'assessora Deeg ha sottolineato che "l'obiettivo è quello di semplificare le procedure, garantire un'offerta più capillare sul territorio e favorire un migliore coordinamento dei progetti lungo tutti i periodi di vacanza".

Il confronto, inoltre, si è concentrato anche sugli aspetti relativi alla qualità dell'offerta e in maniera particolare alla formazione dei collaboratori. Soprattutto durante i mesi estivi, infatti, c'è la necessità di avere a disposizione una notevole di quantità di personale, e secondo diversi partecipanti all'incontro, "non è pensabile porre degli ostacoli eccessivi". Dall'altra parte, però, l'assessora Deeg ha ribadito la "necessità di offrire quantomeno una formazione di base". I risultati che emergeranno dalla serie di incontri previsti in tutta la Provincia verranno tenuti in considerazione nell'elaborazione dei nuovi criteri di sostegno che dovrebbero entrare in vigore già a partire dal 2016.

mb

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