News

Raccolta di alimenti nel segno della solidarietà

In occasione dell'incontro con i rappresentanti del Banco alimentare, l'assessora al Sociale Waltraud Deeg ha parlato dell'imminente colletta alimentare e delle prossime sfide.

Domani, 26 novembre, in tutta Italia verranno raccolti alimenti da distribuire alle persone in stato di bisogno. In Alto Adige il Banco Alimentare ha predisposto dei punti di raccolta in 88 negozi di tutto il territorio provinciale. Il vicepresidente Luca Merlino e il direttore Giovanni Vultaggio hanno incontrato Waltraud Deeg, assessora provinciale al Sociale, per discutere dell'iniziativa nazionale e delle sfide future. Negli anni scorsi erano state raccolte circa 80 tonnellate di alimenti non deperibili e la speranza, anche quest'anno, è di raggiungere un risultato analogo. L'assessora Deeg ha sottolineato l'importanza di una campagna che si svolge principalmente su base volontaria: "Gli interventi sociali devono essere ulteriormente rafforzati: soprattutto in momenti di crisi come questi c'è necessità di proporre azioni di aiuto concrete, territoriali e mirate come quelle del Banco alimentare.

I rappresentanti dell'organizzazione hanno riferito all'assessora provinciale gli sviluppi degli ultimi due anni (legati alla pandemia) e hanno espresso una preoccupazione: nel prossimo anno la domanda di cibo continuerà ad aumentare. L'assessora Deeg ha condiviso questa considerazione e ha garantito il suo supporto per affrontare la crisi. "È importante che le persone accettino l'aiuto che viene loro offerto. Allo stesso tempo è fondamentale mantenersi in contatto per poter agire tempestivamente in caso di necessità e risolvere così eventuali difficoltà di gestione dei banchi alimentari". Anche per questo motivo l'assessora al Sociale sostiene convintamente la raccolta di alimenti prevista per domani dal Banco alimentare, che può essere sfruttata per rimpinguare i magazzini degli Enti ed iniziative che si occupano dell'assistenza e dell'aiuto ai poveri. "Questa iniziativa è un segno tangibile di solidarietà e umanità. Assieme e in modo collaborativo supereremo questa crisi", ha concluso convinta l'assessora provinciale. I prodotti raccolti verranno messi a disposizione di 42 associazioni di tutto l'Alto Adige che li utilizzeranno per aiutare direttamente e le persone bisognose del territorio.


Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati

ASP/ck/ses