Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)

Online la versione aggiornata del Manuale d’uso per l’integrazione

Da oltre dieci anni il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali pubblica un Manuale d'uso per l’integrazione, pensato per chi deve arrivare o già si trova in Italia.

Attraverso le risposte agli oltre 250 quesiti che vengono posti con maggiore frequenza (FAQ), il Manuale fornisce indicazioni utili per aiutare i cittadini stranieri nel loro percorso d'inclusione socio-lavorativa e nella soluzione di problemi legati alla vita quotidiana, alla ricerca di un lavoro dignitoso, all'instaurazione di un rapporto di lavoro, alla richiesta di un visto o un permesso di soggiorno, all'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale e all'apertura di un conto bancario.

La versione  aggiornata del Manuale è stata realizzata con il supporto tecnico dell’Ufficio per l’Italia dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL)  nell’ambito del progetto “Supporto al rafforzamento della governance inter-istituzionale sullo sfruttamento lavorativo”.

Ulteriori informazioni

UD