Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)

Corso di formazione "Tecnico in accoglienza per richiedenti e beneficiari di protezione internazionale”

Dal 26 ottobre il primo corso di alta formazione per ottenere la qualifica professionale riconosciuta dal Ministero del Lavoro e del MIUR.

Sono aperte le candidature al nuovo Corso di Alta Formazione Post-Universitaria per Direttore e Coordinatore di progetti di accoglienza dedicati ai richiedenti e beneficiari di protezione internazionale SAI (Ex SPRAR – SIPROIMI) e CAS.

Un percorso formativo ON LINE su ZOOM che permette di ottenere la qualifica professionale di "Tecnico in accoglienza per richiedenti e beneficiari di protezione internazionale” riconosciuta negli standard nazionali del MIUR e del Ministero del Lavoro e valida su tutto il territorio nazionale.

Ulteriori informazioni

UD