Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Convegno: Migranti, nuove rotte per i professionisti LA GENITORIALITÀ

Come ogni anno, il tavolo costituito da Caritas, il gruppo Volontarius e la Strada-der Weg, organizza 3 mattinate formative sull’etno clinica

Dopo e oltre l’emergenza, i professionisti - e quanti
coinvolti a vario titolo - in ambito sanitario,
scolastico, socioeducativo, si confrontano nella loro
pratica quotidiana, con una crescente complessità
e con nuove criticità.

L’etnoclinica rappresenta una delle chiavi di lettura
per capire ed interpretare quanto avviene, per
facilitare la conoscenza, la relazione, la cura,
l’accompagnamento e per individuare quali
interventi favoriscono la promozione dell’inclusione
sociale di persone con background migratorio.

Il tema scelto quest’anno è la GENITORIALITA’ declinata in ambito sanitario, scolastico e sociale.

Martedì 23.11 GENITORIALITÀ E SCUOLA

Martedì 07.12 GENITORIALITÀ E SOCIALE

 

UD