Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)

Consulenze sul progetto "Convivere in Alto Adige"

Dal mese di dicembre il Servizio di coordinamento per l'integrazione offre consulenze individuali online, telefoniche e in presenza

A partire da dicembre sarà possibile ricevere un appuntamento individuale per una consulenza online, telefonica o in presenza sul progetto "Convivere in Alto Adige": dall'autunno 2022 i cittadini e le cittadine provenienti da Paesi non-UE, che desiderano beneficiare delle prestazioni aggiuntive assegno provinciale al nucleo familiareassegno provinciale al nucleo familiare + e assegno provinciale per i figli, devono dimostrare di conoscere oralmente una delle lingue provinciali al livello A2 e di conoscere la società e cultura locale. 

Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina web dedicata (www.provincia.bz.it/integrazione/convivere), ma possono essere richiesti chiarimenti al personale del Servizio di coordinamento, prenotando un appuntamento al numero telefonico 0471 413390 o all'indirizzo e-mail coordinamento-integrazione@provincia.bz.it.

DZ