Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)

Cercasi volontari e volontarie per i profughi dall'Ucraina

Il Servizio di coordinamento per l'integrazione raccoglie i nominativi delle persone che si offrono come traduttrici, mediatrici o animatrici culturali.

Chiunque sia disposto/a a offrire alcune ore del proprio tempo per attività di mediazione interculturale sul territorio provinciale, può indicarlo al Servizio di coordinamento per l'integrazione.

Cerchiamo persone maggiorenni che conoscono la lingua ucraina e/o russa per intervenire come traduttrici o mediatrici nei centri di accoglienza, ma anche nei diversi distretti sanitari.

Sono benvenute anche offerte di collaborazione in ambito ludico e culturale, come attività per bambini o laboratori per adulti.

Servizio di coordinamento per l'integrazione
Tel. 0471 413390
coordinamento-integrazione@provincia.bz.it 

DZ