Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Emergenza Ucraina: esenzione dal pagamento del ticket sanitario per i profughi che non lavorano

Adottate nuove disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in fuga dalla guerra.

I soggetti destinatari delle misure di protezione temporanea dal momento della presentazione della relativa domanda di permesso di soggiorno, hanno accesso all’assistenza sanitaria da parte degli enti del Servizio sanitario nazionale italiano

Lo ha stabilito la nuova ordinanza di protezione civile del 24 maggio scorso, contenente nuove disposizioni per garantire l’accoglienza delle presone in fuga dalla guerra in Ucraina. L’esenzione verrà rilasciata al richiedente al momento dell’attribuzione del medico di medicina generale e/o del pediatra di libera scelta ed ha durata dal 4 marzo al 31 dicembre 2022.

Si ricorda che la richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea garantisce l'assistenza sanitaria sul territorio nazionale, a parità di trattamento rispetto ai cittadini italiani, attraverso l’iscrizione nelle Asl di domicilio. Per "domicilio" si intende l'indirizzo indicato nella richiesta di permesso. L’iscrizione si effettua solitamente in un ufficio o presso uno sportello, chiamato “scelta e revoca del medico”. Nella stessa sede è possibile scegliere il medico di famiglia e/o il pediatra per i minori.

Ogni medico di famiglia o pediatra scelto ha un ambulatorio e deve garantire, gratuitamente, le visite di medicina generale, in orari e giorni stabiliti. È necessario rivolgersi al medico e al pediatra per ogni prescrizione specialistica e farmaceutica. 

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UD