Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)

Minori stranieri: inserimento lavorativo, progetto Cna-Assb

Quattro minori stranieri non accompagnati in cerca di una chance lavorativa e quattro aziende in cerca di di forza lavoro: su queste basi è nato il progetto sperimentale che ha visto collaborare Cna-Shv Alto Adige e Assb.

 "L'inserimento lavorativo è una delle sfide più importanti che i minori stranieri non accompagnati affrontano nei loro progetti di accoglienza", spiega la Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Daniela Höller, che ha messo in contatto Cna e Assb.

Creare una collaborazione efficace fra mondo dell'economia e mondo sociale è centrale, non solo perché spesso l'attività professionale è il centro del progetto di vita del minore, ma anche perché i contatti sul territorio hanno un grande potenziale socio-educativo volto alla crescita e all'autonomia personale dei minori.

Nell'ambito del progetto, è stato individuato un percorso sperimentale, basato su uno stage formativo in azienda finalizzato proprio alla formazione dei minori stranieri non accompagnati prossimi a compiere la maggiore età. 

La buona riuscita dal progetto è testimoniata dal fatto che altre sei aziende hanno chiesto di poter attivare un percorso formativo simile. I settori interessati sono diversi: dal gommista alla stampa digitale, da quello dei serramenti alla pittura. 

UD