Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige
Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.
Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)
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Giornata Internazionale dei Migranti: le associazioni di migranti in Alto Adige in sintesi
In occasione della Giornata internazionale dei migranti del 18 dicembre, il Servizio di coordinamento per l’integrazione pubblica un opuscolo sulle associazioni che lavorano per promuovere il dialogo interculturale e valorizzare le proprie culture e tradizioni.
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Online: le Moving Stories #6 del progetto E-MINDFUL
È online il sesto numero di Moving Stories, la newsletter del progetto E-MINDFUL per una comunicazione più equilibrata ed efficace sulle migrazioni.
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Incentivi all'integrazione: concessione più rapida della cittadinanza tedesca
Il ministro degli Interni tedesco, Nancy Faeser, intende concedere la cittadinanza tedesca più rapidamente di prima. Questo dovrebbe far sentire le persone con un passato da immigrati ben accolte e veramente appartenenti alla Germania.
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LE MONTAGNE UNISCONO: Monastero di Sabiona e mercatino di Natale a Chiusa
Invito a una passeggiata intorno al Monastero di Sabiona e visita al mercatino di Natale di Chiusa il 4 dicembre.
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Corsi su società locale: presto dovere per cittadini/cittadine non UE
Dal 2023 cittadini e cittadine non UE che richiedono l’assegno provinciale per la famiglia e per i figli devono frequentare un corso di società locale. I corsi sono gratuiti e disponibili in tutta la provincia.