Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Resonance

La mostra multimediale nata dal progetto "Cooperazione & Risonanza"

In occasione della scorsa celebrazione della Giornata internazionale dei migranti (18 dicembre 2020) è stato presentato dal Servizio di coordinamento per l'integrazione il progetto "Cooperazione & Risonanza", nato con l'intento di riconoscere le competenze e valorizzare le esperienze di nuovi concittadini e nuove concittadine quali importanti contributi alla crescita e al benessere della società.

Le documentazioni fotografiche, nate dall'incontro di studenti e studentesse delle scuole superiori della provincia con lavoratori e lavoratrici con storie di migrazione, sono state inserite dall'officina di design GRUPPE GUT in un concetto che ha dato vita alla mostra multimediale Resonance.

La mostra multimediale è snellaleggerafacile da trasportare e occupa poco spazio. E' inoltre arricchita da un catalogo cheaccanto ai ritratti delle persone fotografate e dipinte voce alle impressioni e alle riflessioni degli autori e delle autricigli studenti, le studentesse e i/le loro insegnanti. Un documento tangibile di come l'incontro contribuisca a superare i pregiudizi.

La mostra è a disposizione di centri culturalibibliotecheorganizzazioni interculturali e altre istituzioni interessate a ospitarla. Per informazioni: Servizio di coordinamento per l'integrazione - Dagmar Emeri (dagmar.emeri@provincia.bz.it; tel. 0471 41 33 86)

DZ