Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Report sulle soft skill dei migranti

È intitolata “Repertorio di Soft Skill legate all’esperienza migratoria” la nuova pubblicazione curata da Fondazione ISMU.

Il repertorio delle soft skill, creato all’interno del progetto "DimiCome", intende fornire un supporto alle metodologie esistenti nei campi dell’identificazione e della valutazione delle soft skill dei migranti per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di competenze all’interno del mercato del lavoro, ponendo una particolare attenzione alla realtà italiana.

Per soft skill si intendono le competenze utili per diversi lavori e settori che possono essere state sviluppate attraverso la biografia personale e professionale della persona, non solo in contesti di apprendimento formali (come scuola o percorsi formativi), ma anche in altri contesti come lavoro, volontariato, esperienze di vita.

Leggi il report della Fondazione Ismu

UD