Projects & Sensibilisation

Il Servizio di coordinamento per l'integrazione organizza progetti con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione ai temi dell’immigrazione, dell’integrazione e dell'inclusione di nuove cittadine e nuovi cittadiniIl Servizio di coordinamento assegna inoltre contributi finanziari a comuni, comunità comprensoriali, organizzazioni senza scopo di lucro e cooperative che intendano realizzare sul proprio territorio progetti a carattere inclusivo a favore dei nuovi concittadini.

Mappatura delle associazioni 2022

Le associazioni di persone con esperienza migratoria svolgono un ruolo centrale per le comunità straniere nell'area dell'immigrazione. Sono importanti punti di riferimento per gli immigrati e possono fungere da apriporta, soprattutto nel primo periodo dopo l'arrivo. Servono a preservare la lingua e la cultura d'origine e a creare una rete con la popolazione locale.

Il Servizio di coordinamento per l'integrazione ha quindi ritenuto necessario fare il punto sulle associazioni di immigrati attive in Alto Adige. I risultati di questa indagine, condotta dalla cooperativa Savera per conto del Servizio di coordinamento, forniscono un quadro della situazione attuale e sono raccolti in un piccolo database e in un opuscolo.

Le associazioni possono essere ricercate online in base al Paese di origine, alla religione o al nome dell'associazione con l'aiuto di una banca dati appositamente creata sul sito www.savera.it/it/mappatura-delle-associazioni. La mappatura delle associazioni di immigrati può anche essere scaricato e stampato come brochure.

La nuova mappatura fornisce informazioni sull'area di provenienza, i contatti, gli obiettivi e i campi d'azione delle singole associazioni. È disponibile come brochure in formato pdf o online come database:

Cooperazione & risonanza

Il riconoscimento delle competenze e la valorizzazione delle esperienze di ogni persona, insieme al suo coinvolgimento nella società, sono condizioni fondamentali perché ognuno si senta integrato, indipendentemente dalla propria provenienza.

Le associazioni sul territorio ricoprono un ruolo rilevante a questo scopo, facilitando l'ingresso dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine nella comunità ospitante. Attraverso le attività e le iniziative proposte dalle associazioni, le persone migranti possono migliorare le competenze linguistiche acquisite, rendersi autonome sul territorio, entrare in contatto con altre persone, acquisire competenze nuove e sviluppare il senso di appartenenza, anche solo grazie al fatto di sentirsi conosciute e riconosciute. Aspetto imprescindibile per generare spirito civico, alla base di una buona convivenza.

Le persone immigrate svolgono un ruolo fondamentale per il funzionamento delle economie europee. Alla fine del 2019 in Italia i lavoratori stranieri costituivano il 10,7 % di tutti gli occupati del Paese e, in particolare, incidevano per quasi un quinto dei lavoratori dell’edilizia, dell’agricoltura e del comparto alberghiero e ristorativo e per il 69% di quelli dei servizi domestici. Per quanto riguarda l’incidenza degli stranieri sulla popolazione totale residente in provincia di Bolzano a fine 2019 risultava pari al 9,6% (Dossier statistico IDOS 2020). Questo dato dimostra quanto l’inclusione e il coinvolgimento delle persone immigrate costituiscano un rilevante compito sociale.

In occasione della Giornata internazionale dei migranti, il Servizio di coordinamento per l’integrazione, in collaborazione con altri uffici provinciali, scuole e associazioni, ha voluto dare un volto alle persone con background migratorio che tutti i giorni prestano il loro contributo nelle professioni essenziali.

E' nato così il progetto "Cooperazione & risonanza": studentesse e studenti di alcuni licei di Bolzano, Merano e Ortisei, grazie all'intermediazione delle associazioni, si sono messi in contatto con lavoratori e lavoratrici con background migratorio per documentare fotograficamente le loro attività professionali quotidiane. Le documentazioni fotografiche prodotte sono state pubblicate il 18 dicembre 2020 sulle pagine web e sugli schermi informativi del Servizio di coordinamento per l’integrazione e dei partner di progetto (uffici provinciali, scuole, associazioni).

Durante il 2021, grazie al sostegno dell’officina di design GRUPPE GUT, è stata ideata la mostra itinerante "Resonance" che ha viaggiato per tutta la provincia.

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I PARTNER DEL PROGETTO:

nelle Ripartizioni provinciali:

  • Irene Costa (Scuola e Cultura ladina)
  • Inge Niederfriniger, Barbara Gramegna (Ripartizione Pedagogica/ Unità Migrazione)
  • Nadja Schuster (Ripartizione Politiche Sociali)
  • Sara Cappello (Ripartizione Cultura Italiana)

nelle scuole:

  • Liceo ‚G. Pascoli (Bolzano), Liceo delle Scienze Umane Internazionale, classe 4S. Docente: Nazario Zambaldi

associazioni e cooperative:  

per la mostra itinerante:

  • Uli Prugger e Alfonso Demetz, fondatori e amministratori di GRUPPE GUT

Coordinamento del progetto: Dagmar Emeri (Servizio di coordinamento per l'integrazione)

Perché una Giornata internazionale dei migranti?

La Giornata internazionale dei migranti, proclamata dall'ONU nel 2000, ha lo scopo di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale sul destino e sui problemi delle persone che hanno lasciato il proprio Paese d'origine a causa di conflitti, guerre, violazioni dei diritti umani e povertà. Il 18 dicembre 1990, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie. È il principale standard internazionale rispetto al quale i governi dovrebbero misurare le loro protezioni legali nazionali. Le tutele della Convenzione delle Nazioni Unite sui lavoratori migranti si estendono alle persone che risiedono o lavorano illegalmente nel Paese. Il 10 dicembre 2018, il patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare, sviluppato sotto la guida dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, è stato firmato da 164 Stati.

Il 18 dicembre 2019 il Servizio di coordinamento per l’integrazione ha richiamato l'attenzione dell’opinione pubblica sulla Giornata internazionale dei migranti attraverso due azioni di sensibilizzazione.

La Biblioteca civica di Bolzano ha organizzato in collaborazione con OEW, l'Organizzazione per un mondo solidale di Bressanone, una biblioteca vivente per studenti e studentesse delle scuole superiori e per tutte le persone interessate. La biblioteca vivente presta "libri viventi", ovvero persone che raccontano qualcosa della loro storia. In particolare si tratta di persone che possono essere vittime di qualche forma di pregiudizio e quindi potenzialmente esposte all'esclusione sociale e alla discriminazione. I libri viventi sono disponibili per conversazioni personali: lettori e lettrici possono porre domande ed entrare in dialogo per poter conoscere realtà di vita diverse dalla propria.

La seconda iniziativa è un video trasmesso nel corso di tutta la giornata all’interno di palazzi provinciali, musei, treni e autobus dell’Alto Adige, all’ospedale di Bolzano e nelle sale del Filmclub. Il video di Claudia Polizzi e Stefano Riba, che nasce dal progetto Handy Hands realizzato dalla Ripartizione Cultura italiana in collaborazione con l’associazione Donne Nissà, è un mix di sequenze di immagini di comunicazione non verbale e brevi testi informativi tratti dal Rapporto Eurispes sull'Italia 2018 e dal Dossier Statistico Idos 2019.

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