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Scuola altoatesina: un anno di transizione verso la normalità

Gli assessori Vettorato, Achammer e Alfreider hanno tracciato un bilancio dell’anno scolastico 2021/22 appena andato in archivio. Quasi 300 studenti ucraini accolti in Alto Adige

La digitalizzazione, i cambiamenti nell’insegnamento durante la pandemia, le novità nel settore del personale scolastico, l’alfabetizzazione plurilingue e l’accoglienza di ragazze e ragazzi provenienti dall’Ucraina nelle classi della provincia. Sono questi i temi centrali affrontati oggi (18 luglio) dagli assessori alla Scuola Giuliano VettoratoPhilipp Achammer Daniel Alfreider nella tradizionale conferenza stampa di fine anno scolastico. A presentare i dati erano presenti anche la direttrice della Direzione provinciale Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in lingua tedescaSigrun FalkensteinerLaura Bonora per la scuola italiana e l’ispettrice Elisabeth Baur in rappresentanza della Direzione Formazione, Istruzione e Cultura ladina. In Alto Adige hanno superato l'esame di maturità 4119 giovani, di cui 2.780 di lingua tedesca, 1268 di lingua italiana e 71 di lingua ladina.

Un anno di transizione

I tre assessori competenti per la scuola, gettando uno sguardo sull’anno scolastico appena terminato, hanno evidenziato la fattiva collaborazione emersa tra le istituzioni scolastiche tedesca, italiana e ladina, ringraziando le tre Direzioni scolastiche. “Durante l’anno scolastico non sono emerse grandi criticità, nonostante la pandemia abbia continuato a lasciare tracce. Siamo riusciti a garantire la frequenza delle classi in presenza per tutto l'anno: per il futuro è importante affrontare le conseguenze imposte dalla pandemia e rafforzare la salute psicosociale dei ragazzi, laddove necessario", ha sottolineato l'assessore alla scuola in lingua tedesca Achammer. L’assessore alla Scuola italiana Vettorato ha ringraziato il mondo della scuola per il grande lavoro di squadra messo in atto in questo anno di transizione: “L’anno scolastico 2021/22 è stato un anno di transizione che speriamo ci porti verso un'ulteriore normalizzazione delle attività scolastiche”. La scuola è sempre stata in presenza ma questo non significa che il lavoro dei docenti sia tornato ad essere quello di sempre. Un ringraziamento va a loro, ai dirigenti e a tutto il personale per l’impegno garantito durante l’anno appena concluso. "L’auspicio – ha spiegato Vettorato – è che, in vista della riapertura delle scuole del 5 settembre, arrivino quanto prima indicazioni da Roma per poter programmare l’inizio dell’anno con tempestività ed efficienza”. "Possiamo concludere l'anno scolastico con soddisfazione. È stato un anno impegnativo, ma anche molto istruttivo in termini di digitalizzazione, introduzione di contenuti di ampio respiro e confronto con le questioni sociali del nostro tempo”, ha detto l’assessore Alfreider. Vogliamo continuare a lavorare per garantire un'istruzione sicura e di qualità per i nostri bambini e ragazzi. Auguro a tutti loro il meglio, con la certezza che tutto ciò che hanno imparato finora possa costituire una base importante per il loro percorso di vita."

Scuola italiana: concorsi per docenti e dirigenti

Laura Bonora, in rappresentanza della scuola italiana, ha evidenziato le novità riguardanti i concorsi per docenti, sono infatti 24 i docenti idonei al concorso ordinario che entreranno di ruolo dall’anno scolastico 2022/23, oltre ai 9 per il tedesco L2 nelle scuole di secondarie di I grado e ai 5 per le scuole secondarie di II grado.

A fine estate inoltre sarà messo a bando il nuovo concorso straordinario per 30 classi di concorso e circa 500 candidati previsti.

Infine nel 2021/22 è terminato anche il concorso per dirigenti scolastici. Sono 7 quelli nominati per le scuole a carattere statale che ricopriranno il loro incarico dal prossimo anno scolastico (in allegato le note biografiche e le foto dei nuovi dirigenti).

A livello di formazione e aggiornamento, la scuola italiana ha garantito 79 corsi e 901 ore di insegnamento rivolto a 4.564 insegnanti.

LB