Attualità

Edilizia pubblica e sociale: entra in vigore la legge provinciale

Domani (venerdì 22 luglio) entra in vigore la legge provinciale n. 5/2022 "Edilizia abitativa pubblica e sociale". L’assessora Deeg ne sottolinea l'importanza per avere alloggi a prezzi accessibili

La nuova legge provinciale "Edilizia abitativa pubblica e sociale" è stata approvata dal Consiglio provinciale all'inizio di luglio ed è stata pubblicata giovedì (21 luglio) nel numero speciale n. 1 del Bollettino Ufficiale della Regione n. 29. Come legge provinciale n. 5, entrerà quindi in vigore domani (venerdì 22 luglio) e in futuro disciplinerà il settore dell'edilizia pubblica e sociale come legge provinciale a sé stante. In precedenza, questo settore rientrava nella legge sulla promozione dell'edilizia abitativa, la n. 13/1998. La nuova legge prevede diverse innovazioni: tra le altre cose, è stata creata la base legale per l'introduzione di affitti a prezzi accessibili per gli appartamenti dell'Istituto per l'edilizia abitativa (Ipes) ed è stato creato il quadro per nuovi modelli abitativi innovativi per anziani o persone con disabilità.

Per l'assessore provinciale all'Edilizia abitativa Waltraud Deeg, la legge provinciale è un passo importante per affrontare la questione di rilevanza sociale e trasversale degli alloggi a prezzi accessibili: "L'edilizia abitativa è un tema di rilevanza sociale, in tutta Europa ma anche qui in Alto Adige. Con queste condizioni quadro che entrano ora in vigore abbiamo creato le basi per poter continuare a lavorare attivamente e concretamente in questo settore", afferma Deeg, sottolineando che si sta già lavorando sui prossimi passi da compiere negli uffici provinciali. “I relativi regolamenti attuativi sono in preparazione. Alcuni elementi fondamentali della riforma della legge sulla promozione dell'edilizia abitativa dovevano essere trattati originariamente attraverso il disegno di legge omnibus, che sarà esaminato dal Consiglio provinciale la prossima settimana. Ora il Consiglio se ne occuperà in autunno", aggiunge Waltraud Deeg. Una cosa è certa: "L'Alto Adige ha bisogno di più edilizia pubblica per rimanere una provincia dove i cittadini vivono bene e volentieri".



Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati

ASP/ck/mc