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Dal PNRR nuovi fondi per le scuole in lingua italiana

Sono in fase di pubblicazione i decreti ministeriali che ufficializzeranno il finanziamento ai singoli istituti scolastici. La ripartizione dei fondi è già pubblica, risorse per nove milioni di euro.

Lunedì 8 agosto il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il “Piano Scuola 4.0”: uno stanziamento di¿2,1 miliardi di euro¿per trasformare¿100.000¿classi tradizionali in¿ambienti innovativi di apprendimento¿e creare¿laboratori per le professioni digitali del futuro¿negli istituti scolastici del secondo ciclo.

“Siamo di fronte a un cambiamento non solo didattico, ma anche culturale” commenta l’assessore provinciale alla Scuola e alla Cultura italiana, che aggiunge: “Gli interventi, infatti, non riguarderanno solo la semplice trasformazione delle aule tradizionali in classi cosiddette digitali, ma anche il modo di vivere quotidianamente la scuola". Per la Provincia sarà dunque importante concentrarsi sulla formazione dei docenti e su tutti coloro che poi dovranno operare in questi ambienti innovativi.

Risorse per nove milioni di euro complessivi

I fondi del “Piano Scuola 4.0” si aggiungono al milione e 600 mila euro (1.649.400 per l’esattezza) destinati alle scuole della Provincia Autonoma di Bolzano (di cui oltre 1 milione e 270 mila per sette scuole in lingua italiana) previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Istruzione per la messa in atto di azioni di contrasto alla dispersione scolastica. Le risorse disponibili per ciascuna scuola sono già pubbliche e per la scuola in lingua italiana della Provincia di Bolzano risulta che siano stati stanziati fondi per un totale di oltre sette milioni e mezzo di euro. Questi, sommati ai fondi per il contrasto alla dispersione scolastica, fanno sì che per le scuole in lingua italiana siano previste al momento risorse pari a quasi nove milioni di euro.

 “L’obiettivo è quello di ampliare ulteriormente le aule di laboratorio e gli spazi scolastici in cui studentesse e studenti possano sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati, anche attraverso attività ludiche e di gruppo” spiega il sovrintendente scolastico, Vincenzo Gullotta. “Chiaramente si tratta di un’operazione complessa, perché va a interessare tantissimi profili, uffici e professionisti dei diversi ambiti. Per questo motivo già alla fine di agosto la Direzione Istruzione e Formazione italiana comincerà ad attivare dei gruppi di lavoro trasversali, che possano supportare le scuole in lingua italiana nella realizzazione dei progetti”, specifica il sovrintendente.

 Il Ministero ha specificato che le scuole riceveranno a breve la comunicazione del finanziamento con la relativa convenzione e le indicazioni sulla base delle quali potranno realizzare la loro progettazione.


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ASP/tl