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La Provincia chiede i fondi del PNRR per la stazione di Brunico

La Provincia di Bolzano ha approfittato della riapertura dei termini del programma "PINQuA" per presentare una richiesta di finanziamento del progetto di risanamento dell’edificio principale.

Nella sua seduta di martedì scorso (27 settembre) la Giunta provinciale ha approvato il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria di Brunico (fabbricato viaggiatori) ai fini della presentazione della richiesta di ammissione a finanziamento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), subordinando lo svolgimento delle ulteriori fasi – affidate alla società in house STA – Strutture Trasporto Alto Adige SpA - all’effettiva concessione del finanziamento. “La stazione ferroviaria di Brunico è il nodo intermodale per tutta la Val Pusteria” afferma l’assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider. “Dopo gli investimenti nelle fermate degli autobus e nei parcheggi delle biciclette, è il momento della riqualificazione dell’edificio della stazione ferroviaria”.

Proposta nell’ambito del “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare”

La delibera fa riferimento alla misura M5C2 - Investimento 2.3 “Programma innovativo della qualità dell’abitare” del PNRR (decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, coordinato con la legge di conversione 28 marzo 2022, n. 25) nella quale è previsto, tra l’altro, che "ciascuna delle Province autonome di Trento e di Bolzano può presentare fino a due proposte per ciascuna Provincia da valutare da parte dell'Alta Commissione secondo i criteri e le modalità di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 16 settembre 2020”. In conseguenza del citato dispositivo si sono riaperti i termini per la presentazione delle proposte per le Province autonome di Trento e Bolzano. Il Programma è finalizzato, tra l’altro, a incrementare l'accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la vivibilità di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, in un'ottica di sostenibilità, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall'Unione europea, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile. L’importo massimo di finanziamento statale, per ciascuna proposta, è di 15 milioni di euro, il termine per la presentazione delle proposte era fissato al 29 settembre.

Il progetto di ristrutturazione dell’edificio principale

"Il progetto scelto dalla Provincia di Bolzano è quello della riqualificazione della stazione ferroviaria di Brunico", spiega l'assessore Alfreider. Nel 2007 era stato affidato a un pool di progettisti al fine di integrare il fabbricato della stazione nel nuovo Centro di mobilità, dando alla struttura stessa un ruolo non più marginale ma di primo piano nell’ambito del nuovo concetto di mobilità. Un progetto sul quale RFI si espresse favorevolmente nel 2017. Successivamente STA è stata incaricata dell’elaborazione di un progetto per la ristrutturazione dell'edificio viaggiatori della stazione ferroviaria di Brunico. 

Nell'ambito delle misure volte al miglioramento e all'aumento di attrattiva del trasporto pubblico locale in Val Pusteria è prevista la ristrutturazione e il risanamento dell'edificio principale della stazione (fabbricato viaggiatori), il risanamento e l'irrobustimento della pensilina storica del primo marciapiede e il restauro del fabbricato che ospita la cabina storica dell’impianto di segnalamento. Inoltre, nel fabbricato accessorio della stazione saranno ristrutturati due locali, attualmente utilizzati come WC pubblici. Il fabbricato viaggiatori, pur non essendo sotto tutela, dovrà essere ristrutturato in stretta collaborazione con l'Ufficio Provinciale per la tutela dei beni architettonici e artistici onde ottenere un risultato ottimale anche sotto il profilo della tutela storico-monumentale. Nell’ambito dei lavori di ristrutturazione è previsto il risanamento energetico dell’edificio e il risanamento/restauro degli elementi strutturali d’importanza storico-monumentale, quali ad esempio soffitti dipinti, stucchi, facciate, pensilina, rivestimenti e decori, in accordo con l'Ufficio provinciale per la tutela dei beni architettonici e artistici.

Nel complesso la proposta prevede un investimento complessivo pari a 8.484.690,00 euro. La Task Force PNRR della Provincia, nel suo parere del 19 settembre 2022, si è espressa a favore dell’ammissibilità della presentazione del presente progetto che si intende autorizzare.


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ASP/mdg