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Approvato il bilancio di previsione 2023 di 6,69 miliardi di euro

Nonostante gli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina, la Giunta ha presentato in tempo il documento preventivo di bilancio per il prossimo anno che ammonta a 6,69 miliardi di euro.

È disponibile il bilancio di previsione della Provincia di Bolzano per il 2023. Dopo lunghe consultazioni, oggi (25 ottobre) la Giunta provinciale ha approvato il bilancio di previsione per il prossimo anno su proposta del presidente e assessore provinciale alle Finanze, Arno Kompatscher.

Approvato un documento preventivo di 6,69 miliardi di euro

"In un contesto di grandi incertezze globali e di sfide pressanti, abbiamo nuovamente presentato un bilancio di previsione basato su una pianificazione finanziaria sana, equilibrata e sostenibile", ha sottolineato il presidente al termine dell'approvazione della delibera. "Con un volume totale di 6,69 miliardi di euro, il progetto è molto ampio sia in termini di entrate che di uscite. Sullo sfondo di una grande incertezza globale, questo ci dà il margine di manovra necessario. Le problematiche legate alla crisi energetica si sono aggiunte alle sfide ancora esistenti della pandemia” ha affermato Kompatscher.

Garantire i servizi principali, facilitare le misure di sostegno, verificare gli investimenti

Il primo obiettivo è quindi quello di garantire alla popolazione i servizi essenziali, a cominciare da quelli sanitari, educativi, sociali e rivolti alle famiglie. In secondo luogo, bisogna essere preparati alle emergenze: "Abbiamo dovuto adottare ripetutamente misure di aiuto e compensazione per sostenere famiglie e aziende di fronte all'aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime e all'inflazione. Consideriamo sia nostro compito il sostegno delle persone e dell'economia provinciale. Ciò significa che dovremo contenere le spese in altri ambiti”, ha spiegato Kompatscher: "Ecco perché i grandi investimenti vengono sottoposti a verifica: continueremo ovviamente a fare investimenti correnti. Faremo nuovi investimenti se ci saranno ulteriori Fondi europei e statali derivanti dai Fondi di sviluppo. Per tutti gli altri investimenti dovremo rivedere e riprogettare le nostre scadenze".

Il presidente della Provincia ha quindi sottolineato che la pressione fiscale per i lavoratori dipendenti in Alto Adige si attesta ancora al livello più basso su scala nazionale: l'addizionale regionale IRPEF non verrà aumentata. "Come conseguenza, la Provincia di Bolzano rinuncia a un introito di 98 milioni di euro".

La salute prima di tutto

Sul fronte delle spese, nel bilancio di previsione 2023 l'area di intervento sulla tutela della salute rimane anche quest'anno al primo posto con 1,48 miliardi di euro assegnati. Seguono la scuola e il diritto all'istruzione con 1,07 miliardi di euro e le politiche sociali e famiglia (695 milioni). Il successivo capitolo di spesa è quello della mobilità e del trasporto pubblico locale e delle infrastrutture (446 milioni), così come quello del finanziamento dei Comuni con 352 milioni di euro. La parte disponibile del bilancio è aumentata di circa l'1,2% rispetto al documento economico dell'anno precedente. Oggi la Giunta provinciale ha anche dato il via libera alla nota di aggiornamento sul Documento di economia e finanza provinciale che contiene segnali indicatori di incertezza alla luce della guerra in Ucraina e della crisi energetica.


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