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Un'estate piena di avventure per molti bambini

L'estate scorsa i genitori hanno potuto iscrivere i figli a più di 550 attività: circa 80.000 ne hanno approfittato ogni settimana. "Stiamo costruendo un'offerta completa", afferma l'assessora Deeg.

Gli scolari e i bambini degli asili sono tornati a frequentare i rispettivi istituti scolastici, ma durante le undici settimane di vacanze estive molti di loro hanno usufruito di un'offerta di assistenza per alcuni giorni o per diverse settimane. Oggi (26 ottobre) a Bolzano è stato fatto un bilancio dell’attività estiva rivolta alle famiglie.

"Possiamo vantare un'offerta completa, ma stiamo già lavorando a un ulteriore ampliamento in direzione di una politica del tempo orientata alle famiglie", ha sottolineato l'assessora provinciale Waltraud Deeg, per la quale l'assistenza estiva è un aspetto centrale della conciliazione famiglia-lavoro. Elisabeth Frenner, vicesindaca di Marebbe, Giorgio Storti del Centro Giovani "Pierino Valer" di Bolzano e Heidi Gamper, assessora comunale alla Famiglia di Martello, hanno concordato nel riferire che l'offerta è stata accolta con soddisfazione da parte delle famiglie. Marebbe è uno dei primi Comuni ad aver completato il “Family Audit per i Comuni” a misura di famiglia di cui l'assistenza estiva ai bambini è un pilastro fondamentale, ha riferito l'assessora Elisabeth Frenner. Un'esperienza simile è stata vissuta dal Centro Giovani "Pierino Valer" di Bolzano, che da tre anni organizza due proposte per bambini e ragazzi del quartiere Don Bosco del capoluogo: "Abbiamo avanzato un'offerta per la prima volta nell'estate del 2020 perchéé c'era un gran bisogno di fare movimento e di incontrare persone. Il successo e la vivacità della domanda ci hanno incoraggiati a continuare su questa strada", ha raccontato il presidente, Giorgio Storti.
Anche nel Comune di Martello si registra un aumento della domanda: organizzato per la prima volta nel 2010, oggi partecipano al progetto 152 bambini e ragazzi degli 800 abitanti del Comune di Martello. L'assessora Heidi Gamper ha riferito che il feedback positivo di tutti i partecipanti è stato particolarmente importante: "È bello vedere che, poco dopo la conclusione dell'assistenza estiva, il team era già pienamente motivato a proporre nuove idee per il programma del prossimo anno.

552 proposte per circa 80.000 bambini e ragazzi

La Provincia sostiene le associazioni e le agenzie organizzatrici con un totale di 15,8 milioni di euro per 552 proposte. Sono inoltre stati messi a disposizione 1,1 milioni di euro per progetti per bambini e ragazzi con disabilità. Nel complesso, 603 bambini e ragazzi sono stati accompagnati durante l'estate con 139 progetti e sono stati assistiti circa 80.000 bambini e ragazzi, di cui il 25,7% in età prescolare e il 74,3% di età compresa tra i 6 e i 15 anni. Anche quest'anno ai genitori è stato chiesto di compilare un questionario online al termine del progetto di assistenza all'infanzia e di esprimere i loro auspici. Più del 70% dei genitori ha affermato che il proprio figlio si era divertito "molto" e più dell'80% ha ritenuto che il progetto sia stato in grado di rispondere alle esigenze del figlio. Quasi tutte le attività offerte includevano la possibilità di attività all'aperto e il 66% dei partecipanti ha valutato la competenza del personale di assistenza all'infanzia come molto buona (il 25% come buona).

Elevata soddisfazione da parte dei genitori

Più del 77% dei genitori iscriverebbe nuovamente il proprio figlio allo stesso progetto. Grazie al supporto economico della Provincia è possibile rendere le spese di partecipazione più accessibili per le famiglie e questo è apprezzato anche dai genitori, l'83% dei quali afferma che i costi sono ragionevoli. Anche quest'anno l'aspetto sociale è stato un motivo decisivo per iscrivere il proprio figlio al programma di assistenza all'infanzia: lo ha dichiarato quasi il 60% degli intervistati; un'altra ragione decisiva è stata l'attrattività del programma. "I risultati dell'indagine si sono rivelati fondamentali per sviluppare e ottimizzare ulteriormente l'assistenza estiva", ha sottolineato Carmen Plaseller, direttrice dell'Agenzia per la famiglia.


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