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Scuola primaria: un'ora in più settimanale di educazione fisica

La novità sarà introdotta dall'anno scolastico 2023/24. Ad affiancare gli insegnanti anche degli specialisti che introdurranno la tematica dell'attenzione al corpo.

Un’ora in più di ginnastica ogni settimana nelle classi quarte e quinte della scuola primaria e uno specialista che introduca la tematica dell'attenzione al corpo: è questa la novità che sarà attivata a partire dall’anno scolastico 2023/24 da alcune scuole in lingua italiana della Provincia di Bolzano.

Si tratta di una sperimentazione, avviata sulla base di quanto previsto dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234, e in particolare l’articolo 1 ai commi 329 e seguenti, che disciplinano l'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria, nelle classi quarte e quinte, da parte di docenti forniti di idoneo titolo di studio e dell'iscrizione nella correlata classe di concorso “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria”.

A tal fine viene aumentato di 34 ore (annuali) a partire dall’anno scolastico 2023/2024, fino all’approvazione delle nuove indicazioni provinciali, il monte ore annuale di insegnamento della disciplina “Corpo, movimento e sport”, per le classi quarte e quinte, limitatamente alle istituzioni scolastiche, individuate con decreto del sovrintendente scolastico, che aderiscono alla sperimentazione, anche parzialmente con alcuni plessi.

Le scuole che aderiscono hanno già dato comunicazione al collegio dei docenti, al consiglio di istituto e al comitato dei genitori. I dirigenti delle scuole coinvolte forniranno ulteriori indicazioni relativamente all’organizzazione delle scuole e delle famiglie per l’anno scolastico 2023/24.

In merito a questo aumento delle ore di educazione fisica l'assessore alla scuola e cultura italiana, Giuliano Vettorato, afferma “Sport e istruzione marciano insieme sin dai primi anni di scuola per collaborare a formare una società e un Paese migliori. Ritengo che questa possa essere un’importante ed interessante novità, attesa nel mondo della scuola, che riguarda il benessere psicofisico e lo sviluppo dei nostri bambini. Si tratta di un inserimento che sarà graduale e sperimentale, ma che arricchirà l’offerta formativa, dando l’opportunità a tutti di praticare l’educazione motoria per due ore settimanali per tutto l’anno scolastico. Inoltre, specifico che l’iniziativa è stata attivata solo nelle classi quarte e quinte delle scuole primarie che aderiscono alla sperimentazione, per rispettare proprio l’autonomia scolastica e la singola offerta formativa”.

Vincenzo Gullotta, direttore per l'istruzione e la formazione italiana, aggiunge “L’educazione motoria rappresenta uno strumento fondamentale per incidere in modo virtuoso sullo studio, sulla socialità, sull’autostima e sul benessere dei nostri ragazzi. Lo sport mette in relazione psiche e corpo attraverso il gioco, un aiuto per il benessere fisico e psichico. Affidare i ragazzi a una figura specializzata in scienze motorie ha il vantaggio di avvicinare gli allievi e le allieve alla pratica sportiva. Saprà stimolarli e incuriosirli. Insegnanti di classe e specializzati non saranno in contrapposizione: saranno figure complementari che concorreranno alla formazione dei ragazzi, ciascuna con la propria specificità”.


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ASP/gm