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Disabilità: prima visita in Alto Adige del Ministro Locatelli

Il Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli ha visitato a Bolzano un laboratorio protetto e una struttura residenziale. "In Alto Adige progetti innovativi e da valorizzare".

Il nuovo Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha tenuto oggi (27 gennaio) la sua prima visita ufficiale in Alto Adige. Locatelli ha visitato due istituti per persone con disabilità, accompagnata dall'assessora provinciale alla famiglia e al sociale Waltraud Deeg. In precedenza, il Ministro ha tenuto un pranzo conviviale presso il ristorante inclusivo Masatsch a Pianizza di Sopra, nei pressi di Caldaro, insieme al presidente altoatesino Arno Kompatscher e gli assessori provinciali Giuliano Vettorato e Massimo Bessone. 

Alessandra Locatelli ha assunto lo scorso 22 ottobre la carica di Ministro per le Disabilità nel Governo Meloni. Locatelli, 47 anni, è laureata in sociologia ed è educatrice specializzata nella cura delle persone affette da disabilità psichica, settore nel quale ha maturato un'esperienza professionale come direttrice di una comunità residenziale. Dai 2021 ha assunto l'attuale delega all'interno della Giunta regionale della Lombardia.

La visita nel capoluogo

Durante la prima tappa della sua visita presso la GWB cooperativa.laboratori.assistenza, il Ministro Locatelli si é a lungo intrattenuta con i lavoratori del laboratorio protetto che accoglie persone con disabilità e si informata sulle attività della cooperativa sociale insieme al presidente Marco Pappalardo e al direttore Dietmar Larcher. Con i suoi 64 dipendenti, seguiti da 13 supervisori, GWB cooperativa.laboratori.assistenza si occupa, tra le altre cose, di una serie di attività come l'assemblaggio o il confezionamento di componenti per aziende industriali, pubbliche e private. Il Ministro Locatelli ha poi proseguito il suo tour nel capoluogo visitando la comunità residenziale in Via Fago gestita dall'Azienda per i Servizi Sociali di Bolzano. Nella struttura risiedono ventiquattro persone con disabilità grave e moderata, accompagnate da 90 assistenti, fra educatori e infermieri. All'interno della struttura è presente un servizio di caffetteria, un'area giardino, una piscina terapeutica e una sala multisensoriale Snoezelen, dove si combinano terapia e relax. Nel capoluogo circa 200 persone con disabilità sono accompagnate dall'Azienda per i Servizi Sociali, attraverso l'utilizzo di dieci comunità residenziali e centri diurni, oltre a sei servizi di riabilitazione lavorativa. 

Locatelli: "In Alto Adige progetti innovativi e da valorizzare"

"In Alto Adige sto vedendo progetti davvero innovativi", ha sottolineato il Ministro Locatelli. "Un esempio è la visita all’albergo inclusivo Masatsch, che non significa solo inclusività per gli ospiti, ma anche inclusione lavorativa per le persone con disabilità. E questo è straordinario: mettere insieme e moltiplicare i risultati ci consente di andare più veloce nella direzione desiderata". Il Ministro ha poi evidenziato l'importanza del legame tra turismo e disabilità. "È un aspetto prezioso e innovativo, ma non solo. Ci consente anche di adempiere a uno dei principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che parla di accessibilità universale, di diritto di tutti alla mobilità, di una comunicazione e un'informazione inclusive, di cultura e accesso al turismo per tutti", ha sottolineato Locatelli. "Da questo punto di vista tutti i progetti che si legano per dare delle risposte concrete alle persone, facendo vivere una vita più dignitosa e partecipata, sono straordinari. La Provincia autonoma di Bolzano merita, quindi, di essere adeguatamente valorizzata", ha ribadito. Il Ministro ha poi sottolineato come la priorità del Governo sulla disabilità sia rappresentata dalla piena attuazione della legge delega. "Abbiamo cinque decreti attuativi, tre sono già pronti. È un grande impegno che ci chiede anche l'Europa con il PNRR, stiamo lavorando e rispetteremo i tempi. Si tratta di cambiamenti epocali, perché parliamo di accertamento della disabilità e dell'invalidità, del progetto di vita, del garante nazionale, dei livelli essenziali delle prestazioni sociali, di accessibilità alla pubblica amministrazione".

"Garantire un'occupazione e lavorare all’interno di un ambiente sano sono elementi essenziali per il successo dell'inclusione. Vogliamo continuare a rafforzare questo percorso ed è bene che questo ambito venga percepito e sostenuto anche a livello statale", ha sottolineato l’assessora Waltraud Deeg.

Per il vicepresidente della Provincia e assessore provinciale Giuliano Vettorato, la visita del Ministro in Alto Adige assume una valenza ancor più importante, in concomitanza con l'odierno Giorno della Memoria. "Questa è una giornata molto importante anche per la disabilità. Spesso ci si dimentica di tutte le persone disabili che sono state deportate, perché il genocidio nazista cominciò proprio da loro" ha ricordato Vettorato. "Parliamo di persone che dovrebbero essere le prime ad essere aiutate, coinvolte e anche apprezzate per la loro bontà. Come assessore alla scuola italiana e come persona ci tengo a impegnarmi quotidianamente affinché tutti gli istituti scolastici possano rappresentare dei luoghi dedicati all'inclusione", ha concluso Vettorato.


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