Sanità / Sociale | 18.05.2005 | 17:08

Delegazione dell’Assessorato Sanità e Politiche sociali in Lussemburgo

Una delegazione dell’Assessorato alla Sanità e Politiche sociali e della Federazione delle Associazioni sociali, guidata dall’assessore Richard Theiner, è stata la settimana scorsa in Lussemburgo per una verifica sul sistema locale di assistenza ai non autosufficienti.

Dirigenti e funzionari delle Ripartizioni provinciale Politiche sociali e Sanità si sono recati la settimana scorsa in Lussemburgo, una realtà per conformazione geografica e sociale vicino all’Alto Adige, per degli incontri di verifica sul locale sistema di assicurazione per non autosufficienti. La delegazione, di cui facevano parte anche il direttore della Federazione delle associazioni sociali Georg Leimstädtner ed il direttore della Comunità comprensoriale Salto Sciliar, Günther Staffler, era guidata dall’assessore Theiner e dal direttore della Ripartizione Politiche sociali Karl Traugst. Dall’incontro fra Theiner ed i dirigenti del Ministero alla Sicurezza sociale del Lussemburgo è emersa la raccomandazione che i criteri per valutazione della non autosufficienza vengano commisurati ai bisogni delle persone non autosufficienti e di coloro che se ne prendono cura. È infatti importante, nel sistema di assicurazione per non autosufficienti, che il bisogno sia quantificato, e che siano definite chiaramente le prestazioni necessarie per le famiglie e per i pazienti. Vanno create offerte di prestazioni differenziate a seconda del bisogno.

“Il finanziamento dell’assistenza ai non autosufficienti deve rimanere compito dell’ente pubblico, e va coperto con assicurazioni sociali oppure attraverso il gettito fiscale”, così l’Assessore Theiner.

Nel corso dell’incontro e di un convegno internazionale sulle forme di assistenza ai non autosufficienti a livello domiciliare e residenziale, è emerso che anche altri Paesi europei sono intenzionati ad introdurre una modalità di assicurazione obbligatoria per il finanziamento alle forme di assistenza alle persone anziane non autosufficienti. La popolazione europea sta, infatti, diventando sempre più anziana, ed il bisogno di assistenza alle persone non autosufficienti, con l’allungarsi dell’aspettativa di vita, aumenta costantemente. La Spagna vuole introdurre un sistema di compartecipazione che tenga conto del reddito e del patrimonio, come previsto per l’Alto Adige, e la Slovenia è interessata ad avere contatti con l’Alto Adige per studiare l’introduzione dell’assicurazione obbligatoria per la non autosufficienza.

MC